Lavare il cane può sembrare un’attività banale, del tutto scontata, ma, in realtà, come tutte le cose, richiede una certa attenzione e conoscenza per farlo nel modo giusto.
Normalmente i cani amano fare il bagno ma, attenzione, solo se l’iniziativa parte da loro. Del resto sono diverse le specie tra cui il comunissimo Pastore tedesco e il Labrador che amano immergersi nell’acqua per giocare o lavorare, tuttavia le cose cambiano quando siamo noi che dobbiamo lavare il cane,
Un’operazione che possiamo, avendone spazio e possibilità, compiere autonomamente o portando il cane in un centro di toelettatura, soluzione che potrebbe essere preferibile almeno nelle prime occasioni. In questo articolo, però, occupiamoci del primo caso, ossia di quando siamo noi che dobbiamo procedere al lavaggio del nostro fidato compagno.
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Come lavare il cane: Guida pratica e consigli utili
In questo articolo, ci focalizzeremo sui passaggi necessari per lavare il cane in modo efficace e sicuro. Vedremo anche alcuni consigli utili per semplificare il processo di lavaggio, consentendo al nostro animale di vivere un’esperienza più piacevole.
La frequenza del lavaggio
Prima di tutto, è importante capire quanto spesso si dovrebbe lavare il cane. Questo anche perché, spesso, il nostro fedele compagno interpreta come un castigo questa operazione. Ovviamente, per certe razze (si pensi a cani da caccia o utilizzati per tartufi durante la stagione invernale) il bagno diventa una necessità poiché tendono, nel corso delle proprie uscite, a sporcarsi abbondantemente.
In poche parole, quindi, la frequenza con cui lavarli è sempre in relazione alla vita che conducono i singoli cani e alla sensibilità del padrone. Non esiste un’unica risposta. La risposta dipende sempre dal tipo di cane, dal tipo di pelo e dallo stile di vita del cane.
Ad esempio, per alcuni cani diventa inutile fare il bagno, o quasi. Prendiamo, ad esempio, un cane maremmano adibito ad essere guardiano di un gregge. Per lo stile di vita che conduce e per la sua indole, sottoporlo a questo trattamento può diventare inutile, oltreché dannoso, viste le caratteristiche del pelo che tende naturalmente ad essere grasso per proteggere l’animale dalla pioggia e dal freddo.
Diversa è la situazione di un cane che portiamo in giro per la città e poi deve rientrare in un appartamento, in questo caso è necessario procedere a lavaggi regolari. In generale, diciamo, è consigliabile lavare il cane ogni 2-3 mesi, ma se il cane ha la tendenza a sporcare molto o se ha una pelle delicata, potrebbe essere necessario lavarlo più spesso.
Preparazione al lavaggio
La preparazione per il lavaggio del cane è fondamentale per assicurarsi che tutto vada liscio. Prima di iniziare, meglio avere sotto mano tutto il necessario: shampoo specifico per cani, asciugamani, spazzola, pettine, guanti in lattice e un secchio o una vasca per l’acqua. Assicuratevi di avere, inoltre, una buona quantità di acqua calda e di disporre di un ambiente che offra una temperatura confortevole per il vostro cane.
Pre-lavaggio
Prima di bagnare il cane, non dimenticate di spazzolare accuratamente il suo pelo per rimuovere eventuali nodi e residui di sporco. Questo renderà il lavaggio più facile e vi farà risparmiare non poco tempo. Iniziate a sciacquare il cane con acqua calda dalla testa alla coda, evitando di bagnargli occhi e orecchie.
Shampoo
Dopo aver bagnato il cane, applica lo shampoo specifico per cani e massaggia delicatamente il pelo. Evita di usare shampoo per umani, poiché questi prodotti possono irritare la pelle del cane. Risciacqua il pelo del cane con acqua calda, finché la stessa non risulti più sporca.
Asciugatura
Dopo aver risciacquato il cane, avvolgilo in un asciugamano per rimuovere l’acqua in eccesso. Usa un asciugacapelli a bassa temperatura per asciugare il pelo del cane, tenendolo a una distanza sicura dalla pelle per evitare di bruciarlo.
Cura e mantenimento
Dopo aver lavato il cane, è importante prendersi cura del suo pelo e della sua pelle. Usa una spazzola per rimuovere eventuali nodi e per mantenere il pelo del cane pulito e lucido. Fai attenzione a non lavare troppo spesso il cane, poiché questo potrebbe danneggiare il suo pelo e la sua pelle.
Come lavare il cane
Ecco, allora, alcune raccomandazioni e consigli su come lavare il nostro fidato amico.
- Se lavate il cane nella vasca da bagno, meglio posizionare un tappetino antiscivolo per evitare che il cane possa slittare e farsi male.
- Attenzione a segni di stress: Osserva il comportamento del tuo cane durante il bagno. Alcuni cani potrebbero sentirsi stressati o ansiosi durante il bagno, quindi fai in modo che l’esperienza sia il più rilassante possibile.
- Prima di effettuare il lavaggio, è opportuno eliminare l’eccesso di peli, quelli annodati e rimuovere i nodi. Questo renderà il bagno più efficace e preverrà il groviglio dei peli durante il lavaggio.
- Effettuate sempre preliminarmente un controllo tra i peli, per vedere se sono annidati dei parassiti
- Evitate di lavare cani che abbiano un’età inferiore ai 4 mesi
- Evitate di lavare cani che sono affetti da tigna, in quanto questo parassita si diffonde maggiormente con l’acqua.
- Abbiate cura dii lavare sempre prima il corpo e alla fine la testa, non impedendo al vostro amico a 4 zampe, di scrollarsi l’acqua in eccesso
- Attenzione alle pieghe della pelle: Alcune razze di cani, come i Bulldog, hanno pieghe della pelle che richiedono una pulizia regolare per evitare irritazioni o infezioni. Assicurati di asciugare bene queste zone dopo il bagno
- Non fate andare acqua all’interno delle orecchie, ma aiutatevi con un batuffolino di cotone e pulite delicatamente senza premere
- Dopo che il cane si è scrollato l’acqua in eccesso, con un asciugamano tamponate il pelo, per poi sfregare con forza ma senza premere troppo.
- Nel caso di cani con pelo lungo si può usare un asciugacapelli, possibilmente sperimentando prima che il rumore dell’apparecchio non agiti avendo cura l’animale. I n questo caso sospendete l’operazione e proseguite l’asciugatura frizionando con un altro asciugamano di spugna..
- Evitate nella maniera più assoluta che il cane sia esposto a correnti d’aria, potrebbe contrarre malattie da raffreddamento. Per lo stesso motivo, assicuratevi di non lasciare il cane bagnato a lungo, specialmente nelle giornate fredde.
- Non utilizzate per il lavaggio dei prodotti per capelli destinati all’uomo, ma, come abbiamo già sottolineato, utilizzate sempre un prodotto specifico per i cani, poiché eliminare completamente il film protettivo naturale può creare l’insorgenza di alcune patologie della pelle.
- Alla fine del bagno, se volete, potete utilizzare dell’olio specifico per cani per dare lucentezza al pelo ed è idrorepellente.
- Ricompensa il cane con premi e carezze durante e dopo il bagno per rendere, soprattutto le prime volte, l’esperienza positiva.
- Lavaggio regolare degli accessori: Assicurati di lavare anche gli accessori del tuo cane, come il collare o la pettorina, periodicamente per mantenerli puliti e privi di odori.
- Consistenza: Mantieni una routine costante per il bagno del tuo cane, se possibile. Questo può aiutare il cane a familiarizzarsi con il processo e a sentirsi più a suo agio.
- Visite veterinarie: Se noti cambiamenti nella pelle, nel pelo o nell’odore del tuo cane, consulta il tuo veterinario per escludere problemi di salute sottostanti.
Il lavaggio può essere effettuato anche in un centro di toelettatura eliminando tutte le incombenze che sono legate all’operazione, il costo di un lavaggio professionale è intorno ai 10-15 euro per i cani di piccola taglia, mentre per i cani di grandi dimensioni e a pelo lungo può arrivare anche ai 30-35 euro.