Un esposto – inteso nel significato generale di tale termine – altro non è se non una richiesta d’intervento che può essere inviata a diverse autorità a seconda dell’ambito d’interesse. Si può fare un esposto alla Procura della Repubblica – lo sento dire spesso in consiglio comunale da parte della minoranza di governo nel mio comune! – ma anche ad enti di controllo di altro tipo. Uno di questi è l’Arpa. Si tratta dell’Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente pertanto ci si rivolge a tale organismo ogni volta che è necessario far presente una problematica di carattere ambientale. Nella mia zona, vivendo in un territorio di mare con diverse strutture che propongono musica fino a tarda notte, ho sentito spesso parlare di esposti all’Arpa in merito alle emissioni di suoni e rumori oltre i livelli tollerati. Mi è anche capitato di partecipare direttamente visto che un comitato di quartiere della mia zona ha organizzato, tempo fa, una raccolta firme a supporto di una richiesta d’intervento nella zona del lungomare sud.
Se non ricordo male non sono state rispettate particolari formalità per inoltrare l’esposto e non è stato necessario fare riferimento ad una particolare modulistica: si è preparata una lettera nella quale si chiedeva l’intervento dell’Arpa a seguito di misurazioni fatte fare da un tecnico che è stato incaricato dal comitato e secondo le cui valutazioni i locali – uno in particolare – risultava al di sopra del limite tollerato nella produzione di suoni nei pressi del centro abitato.
Pur non dovendo rispettare una determinata modulistica, la forma di un esposto è importante. Va indicata la motivazione per la quale è richiesto l’intervento dell’ente, va specificato il luogo e vanno allegati tutti i documenti che sono stati raccolti a supporto della posizione del richiedente. Nel caso dell’esposto del comitato sono state allegate anche tutte le firme che erano state raccolte del quartiere ma credo che non fosse necessario agire in quel modo. Sarebbe bastata la firma di uno solo dei membri del comitato per richiedere l’intervento dell’ente.
In alcuni comuni, però (mi sono informata) è possibile compilare una modulistica apposita che va indirizzata al comune che poi gira la richiesta all’Arpa. Il contenuto del modulo è lo stesso richiesto nel caso di esposto in carta bianca. La modulistica può essere scaricata dal sito internet dell’Arpa della propria provincia che di solito offre una sezione dedicata alla modulistica. Visto che si tratta di moduli semplici da reperire e che, visto che li si può scaricare da internet non è necessario recarsi in uffici di nessun tipo (e perdere tempo a fare la fila) consiglio di cercare i moduli e preferirli piuttosto che provvedere ad un esposto in carta bianca. Non che non abbia lo stesso valore ma se non altro, seguendo una modulistica ben precisa, si ha la certezza di non sbagliare ed inserire tutti i dati che sono richiesti per presentare un esposto corretto sotto tutti i punti di vista.
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