Vi siete mai chiesti come mai, dopo un po’ che si fanno ricerche su Google, le pubblicità laterali inizino a “sincronizzarsi”? Semplice. Il motore di ricerca di Mountain View tende a conservare le tracce dei siti che visitiamo, delle scelte che facciamo, delle preferenze che esprimiamo e, sulla base di questa massa di dati, mostra degli annunci pertinenti ai quali siamo giocoforza più “sensibili”. In questa guida vedremo come fare ricerche sulla rete senza rinunciare alla nostra privacy.
Come liberare (e pulire) il tubo intasato del lavandino con l’aceto
A tutti, purtroppo, è capitato almeno una volta (più probabilmente molte volte) di aver a che fare con l'intasamento del lavello della cucina. Il livello...
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