I fibromi penduli, noti anche come acrocordoni, sono escrescenze cutanee benigne che possono apparire sulla pelle di qualsiasi persona, a qualsiasi età. Questi fibromi hanno una forma arrotondata o ovale e spesso appaiono come piccoli noduli della pelle attaccati da uno stelo sottile.
Mentre non sono pericolosi per la salute, i fibromi penduli possono, però, essere fastidiosi o imbarazzanti, specialmente se si trovano in zone visibili.
In questo articolo, esploreremo cosa sono i fibromi penduli, quando si formano, quando vanno controllati e, sempre sotto controllo medico come eliminarli.
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Cosa sono i fibromi penduli: chi ne è colpito e dove
I fibromi penduli sono escrescenze della pelle che si formano quando un pezzo della stessa si piega o si strofina contro un’altra area di pelle. Spesso si formano sul collo, sulla schiena, ma non mancano di comparire anche sulle ascelle, sul petto e sulla parte inferiore delle palpebre. E in realtà possono apparire in qualsiasi parte del corpo.
Sono costituiti da tessuto connettivo e vasi sanguigni, e la loro superficie può essere liscia o leggermente rugosa. I fibromi penduli possono variare in dimensione da pochi millimetri fino a diversi centimetri di diametro.
Sono comuni tra le persone in sovrappeso o obese, o nelle donne durante la gravidanza, ma possono anche verificarsi in persone di peso normale. Inoltre, i fibromi penduli possono essere ereditari e diventano più comuni con l’età.
Non sono cancerosi e di solito non causano dolore o disagio, a meno che non siano irritati dallo sfregamento con i vestiti o con la pelle circostante.
Quali sono i rischi dei fibromi penduli e quando sono da far vedere
I fibromi penduli, idi norma, non comportano alcun rischio per la salute e sono considerati escrescenze cutanee benigne. Di fatti, se i fibromi penduli non causano problemi, non è necessario rimuoverli.
Tuttavia, se causano fastidi o imbarazzo, la rimozione può essere considerata a scopo estetico. Se si desidera rimuoverli, però, per ragioni estetiche o di confort, è sempre buona norma discutere le opzioni di trattamento con un medico prima di procedere.
Senza contare come, tuttavia, in rari casi, i fibromi penduli possono sanguinare, diventare infetti o causare fastidi se si trovano in aree in cui la pelle viene strofinata costantemente. Inoltre, sebbene i fibromi penduli non siano correlati al cancro della pelle, gli esperti consigliano di farli vedere al proprio medico, a mero scopo cautelativo, se si nota un cambiamento nella forma, nel colore o nella dimensione, o se causano prurito, dolore o sanguinamento.
In alcuni casi, il medico può anche prendere in considerazione una biopsia per escludere eventuali cause più gravi.
Prevenzione dei fibromi penduli:
Purtroppo non esistono modi noti per prevenire completamente i fibromi penduli, ma ci sono alcune cose alcuni comportamenti che possiamo adottare per ridurne la possibilità di comparsa.
Come abbiamo già sottolineato, tra le concause della loro apparizione, la presenza di chili in eccesso. Ecco, allora diciamo che mantenersi in buona forma, una buona igiene personale e mantenere la pelle asciutta e pulita può aiutare a prevenire l’irritazione della pelle, prima conseguenza alla formazione di fibromi penduli.
Inoltre, ai fini dell’evitare la loro comparsa, si è dimostrato utile evitare di grattarsi la pelle o strofinarla in modo eccessivo, poiché ciò può irritare la pelle e causare escrescenze. Come non meno efficace ( e non meno per cose ben più importanti) è una buona protezione della pelle dai raggi del sole con l’uso di creme solari e vestiti protettivi, poiché la luce ultravioletta può danneggiarla, aumentare il rischio di sviluppare escrescenze cutanee.
Fibromi penduli: come si eliminano: i vari metodi
Come abbiamo ampiamente sottolineato, alla base di questa decisione deve sempre accompagnarsi una preliminare consultazione con il proprio medico di famiglia o un professionista. Solo dopo una diagnosi accurata di un dermatologo, osservando scrupolosamente le indicazioni ricevute sul trattamento più adatto al nostro caso specifico, si può pensare di procedere.
Tra le varie metodologie di trattamento, le più conosciute ed efficaci si sono dimostrate:
- Asportazione chirurgica: Il medico può tagliare il fibroma pendulo con un bisturi o con delle forbici chirurgiche. Questa procedura viene spesso eseguita in ambulatorio con anestesia locale.
- Elettrochirurgia: Questa tecnica utilizza una corrente elettrica ad alta frequenza per bruciare e rimuovere il fibroma pendulo. Anche in questo caso, viene solitamente eseguita in ambulatorio con anestesia locale.
- Crioterapia: La crioterapia prevede l’applicazione di azoto liquido per congelare e distruggere il fibroma pendulo. Dopo il trattamento, l’escrescenza si staccherà dalla pelle nel giro di qualche giorno o settimana.
- Legatura: La legatura consiste nel legare la base del fibroma pendulo con un filo o una striscia di gomma per interrompere l’afflusso di sangue all’escrescenza. Di conseguenza, il fibroma si secca e cade da solo entro qualche giorno o settimana.
Assolutamente sconsigliati, invece, sono i tanti metodi fai da te. Non mancano neppure in Rete dei kit per l’auto-asportazione. Non scherzate mai con la salute! Non tentate mai di rimuovere i fibromi penduli a casa, poiché ciò potrebbe causare infezioni, cicatrici o altre complicazioni.