Il codice fiscale, insieme alla tessera sanitaria e al documento di identità, uno strumento di identificazione del cittadino in qualsiasi circostanza e in particolare nel rapporto con gli enti pubblici.
Esso è rilasciato gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate e si compone di 16 caratteri alfanumerici che identificano in maniera univoca il singolo cittadino, anche in casi di omonimia o in casi, anche se rari, in cui due persone abbiano lo stesso nome e siano nate nello stesso giorno dello stesso luogo (le cosiddette omocodie, circa 1.500 casi all’anno).
Va specificato però, che gli unici documenti utili all’identificazione presso gli uffici e le forze di polizia/carabinieri, sono:
- Passaporto
- Carta di Identità
- Patente di Guida
Indice Guida Gratis:
Effettuare calcolo codice fiscale Agenzia delle Entrate
Per effettuare il calcolo e la conseguente verifica del Codice Fiscale per l’agenzia delle entrate sono necessari:
- Cognome
- Nome
- Data di Nascita (Giorno – Mese – Anno)
- Sesso
- Luogo di Nascita
- Provincia
Per il calcolo del codice fiscale, si procede in questo modo:
- Le prime tre lettere del codice fiscale sono le prime 3 consonanti del cognome, nel caso che quelle presenti siano solo due, si prendono due consonanti e una vocale;
- Seguono poi la prima, la terza e la quarta consonante del nome e, così come nel cognome, qualora ce ne siano soltanto tre, si prendono tutte, o qualora ce ne siano di meno si prendono anche le vocali;
- Ci sono poi le ultime due cifre dell’anno di nascita;
per quanto riguarda il mese di nascita, esso è indicato da una lettera in questo modo:
A – gennaio; B – febbraio; C – marzo; D – aprile; E – maggio; H – giugno; L – luglio; M – agosto; P – settembre; R – ottobre;S – novembre; T – dicembre;
- Ci sono poi le ultime due cifre dell’anno di nascita;
- Segue poi il giorno di nascita: per gli uomini si riporta la data esatta, per le donne, invece, si riporta la data aumentata di 40;
- I tre caratteri successivi sono identificativi della città di nascita e vanno ricercati in apposite tabelle;
- L’ultima cifra invece va calcolata, con un algoritmo particolare che dipende da tutti gli altri caratteri e numeri del codice fiscale ed è detta lettera di controllo.
- Tale algoritmo si basa sui 15 caratteri precedenti: ad ogni carattere viene attribuito un numero, che varia anche in base alla posizione, pari o dispari, del carattere; viene poi eseguita la somma di tutti i numeri associati ai caratteri e si divide il risultato per 26. Il resto della divisione, che sarà naturalmente un numero compreso tra 0 e 25, viene trasformato nella corrispondente lettera dell’alfabeto, cioè 0=A, 1=B, 2=C, e così via.
A cosa serve il Codice Fiscale Agenzia delle Entrate e cosa fare se si perde ?
Il codice fiscale, come abbiamo visto, è un identificativo fiscale unico composto da 16 caratteri, compresi numeri e lettere. Serve principalmente per scopi fiscali, amministrativi e legali in Italia e viene assegnato a ogni cittadino italiano e a stranieri residenti o con interessi finanziari in Italia. Ecco alcune delle principali funzioni del codice fiscale italiano:
- Identificazione personale: Il codice fiscale identifica univocamente ogni individuo residente in Italia. È utilizzato nei rapporti con le autorità italiane per identificare le persone, inclusi i cittadini italiani e gli stranieri residenti.
- Rapporti finanziari: Il codice fiscale è utilizzato per scopi fiscali, compreso il pagamento delle tasse e l’elaborazione delle dichiarazioni fiscali. Ogni cittadino italiano è tenuto a utilizzare il proprio codice fiscale in tutti gli adempimenti fiscali.
- Accesso ai servizi pubblici: Il codice fiscale è spesso richiesto per accedere ai servizi pubblici, tra cui l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), il sistema sanitario pubblico italiano. Senza un codice fiscale, può essere difficile accedere a servizi come l’assistenza sanitaria gratuita.
- Apertura di conti bancari: Per aprire un conto bancario in Italia, è necessario fornire il proprio codice fiscale. Questo aiuta le banche a identificare i loro clienti e a rispettare le normative anti-riciclaggio.
- Contratti e transazioni finanziarie: Il codice fiscale è richiesto quando si stipulano contratti, si effettuano transazioni finanziarie o si acquistano beni immobili in Italia. Questo aiuta a tracciare le attività finanziarie e a garantire la trasparenza fiscale.
- Lavoro e previdenza sociale: Il codice fiscale è richiesto quando si inizia a lavorare in Italia. È utilizzato per scopi previdenziali e per garantire che le tasse sul reddito vengano correttamente trattenute dallo stipendio.
- Attività commerciali: Le imprese e le attività commerciali registrate in Italia devono avere un codice fiscale. Questo identificativo è utilizzato per scopi fiscali e amministrativi legati all’attività commerciale.
In generale, il codice fiscale italiano è un elemento chiave nella vita quotidiana degli individui e delle aziende in Italia. Serve a garantire la conformità fiscale, a identificare le persone nei rapporti con le autorità e a semplificare le operazioni finanziarie e amministrative. Andrebbe, quindi, sempre portato con sé e, in caso di smarrimento o furto, questo va denunciato presso i Carabinieri o presso la Polizia dello Stato.
Dopo aver effettuato la denuncia, ci si può rivolgere agli uffici dell’Agenzia delle Entrate oppure consultare il portale online per il rilascio di un duplicato.
Questo poi, verrà recapitato presso il domicilio fiscale registrato in Comune, dopo circa un mese.
Come si calcola un codice fiscale di un cittadino straniero e come richiederlo
La principale differenza tra il codice fiscale italiano e quello estero risiede nel modo in cui vengono identificati il Paese di nascita e il Comune di nascita. Nel codice fiscale italiano, gli ultimi quattro caratteri alfanumerici corrispondono al Comune di nascita del soggetto e possono essere facilmente reperiti nei database comunali. D’altra parte, nel codice fiscale estero, questi quattro caratteri sono costituiti da una “Z” seguita da tre cifre che indicano lo Stato di provenienza. Ogni Paese ha un proprio codice univoco riconosciuto a livello internazionale, e un elenco di questi codici è disponibile online sul sito dell’Istat (Istituto Nazionale di Statistica).
Questo sistema consente di identificare chiaramente l’origine geografica dei titolari di codici fiscali esteri, semplificando le operazioni a livello internazionale e agevolando lo scambio di informazioni fiscali tra gli Stati.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida multilingue aggiornata che fornisce istruzioni su come ottenere il codice fiscale per stranieri in Italia. Questa guida è un’importante risorsa per coloro che arrivano in Italia dall’estero e hanno bisogno di un codice fiscale.
La peculiarità principale di questa guida è la sua disponibilità in ben 17 lingue diverse, il che la rende accessibile a persone provenienti da tutto il Mondo. Inoltre, la guida è scritta in modo chiaro e semplice, rendendola comprensibile anche a coloro che non hanno familiarità con il sistema fiscale italiano.
Il codice fiscale è un identificativo composto da 16 caratteri che include informazioni anagrafiche. È essenziale per interagire con le autorità italiane, iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale e scegliere il proprio medico di base. Contrariamente ad altri documenti, come la patente di guida o la carta d’identità, il codice fiscale non ha una scadenza specifica ed è valido solo se emesso e certificato dall’Agenzia delle Entrate.
La guida fornisce dettagli su come ottenere il codice fiscale, compresa la documentazione necessaria. Inoltre, offre istruzioni specifiche per cittadini comunitari e extra-comunitari, compresi quelli che richiedono il permesso di soggiorno per lavoro o ragioni familiari. Per ottenere ulteriori informazioni sulla procedura e sui dettagli specifici relativi alle diverse situazioni, è possibile consultare la guida multilingue sul sito web dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “Depliant e infografica“.
In sintesi, questa guida multilingue fornisce informazioni essenziali su come ottenere il codice fiscale per stranieri in Italia ed è una risorsa preziosa per coloro che si trasferiscono nel paese. Oltre all’italiano, la guida è disponibile in 17 lingue diverse, semplificando il processo per una vasta gamma di persone provenienti da tutto il mondo.
Per accedere alle guide per il codice fiscale per stranieri, occorre seguire questo percorso:
Home → L’Agenzia (6 voce del menù in alto) → L’agenzia comunica → Guide, pubblicazioni, riviste → Guide Fiscali → Depliant e Infografica → Mini guida codice fiscale per stranieri e selezionare la guida nella lingua desiderata o andare direttamente a questo linlk.
Come funziona il codice fiscale per gli Italiani all’estero
I cittadini italiani residenti all’estero devono richiedere il loro codice fiscale presso l’ambasciata o il consolato italiano del Paese in cui vivono. È importante notare che l’assegnazione del codice fiscale avviene tramite un sistema digitale collegato all’anagrafe tributaria e che l’Agenzia delle Entrate è responsabile della gestione di questo processo. Quindi, è l’Agenzia delle Entrate che si occupa dell’emissione del codice fiscale per i cittadini italiani residenti all’estero attraverso le sedi diplomatiche e consolari italiane.