Con il passare degli anni, ogni famiglia si ritrova a dover fare i conti con scaffali, armadi e scatole piene di giocattoli che non vengono più utilizzati. I bambini crescono, i gusti cambiano e quei giochi che un tempo erano indispensabili compagni di avventure finiscono relegati in soffitta o negli angoli più remoti della casa. Liberarsi di questi oggetti non significa soltanto fare spazio fisico, ma anche dare loro una seconda vita, evitando sprechi inutili e riducendo l’accumulo di rifiuti.
Vendere giocattoli usati, infatti, rappresenta una scelta intelligente e sostenibile: non solo consente di recuperare parte del denaro speso, ma permette anche ad altre famiglie di accedere a giochi ancora perfettamente funzionali a prezzi più accessibili. È un modo concreto per favorire l’economia circolare e insegnare, soprattutto ai più piccoli, l’importanza del riuso e della condivisione. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, è fondamentale conoscere i canali giusti e sapersi orientare tra le numerose opzioni disponibili.
Ma dove è meglio vendere i propri giocattoli usati? Quali piattaforme online offrono le condizioni più vantaggiose? E quali opportunità esistono per chi preferisce il contatto diretto, ad esempio nei mercatini dell’usato o nei negozi specializzati? In questa guida pratica, scopriremo le soluzioni più sicure ed efficaci per vendere giocattoli di seconda mano, analizzando pro e contro di ogni canale, suggerendo strategie utili per attrarre acquirenti e garantendo una vendita semplice, veloce e senza sorprese.
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Come e dove vendere i tuoi giocattoli usati
Prima di lanciarsi nella vendita dei giocattoli usati, è fondamentale prepararsi al meglio, per aumentare le probabilità di successo e massimizzare il guadagno. Ecco i passi chiave da seguire per partire con il piede giusto.
✅ Fai un inventario dei tuoi giocattoli
Il primo passo è fare un inventario completo dei giocattoli che intendi vendere. Recupera tutti i giochi dimenticati in armadi, cantine, soffitte o camere da letto, e disponili su un tavolo o una superficie ampia. Questo ti permetterà di avere una visione d’insieme e capire quanti e quali articoli hai a disposizione. Durante questa fase, può essere utile suddividerli per categoria: ad esempio, peluche, giochi da tavolo, costruzioni, bambole, macchinine, videogiochi, libri per bambini. Organizzare i giocattoli per tipologia ti aiuterà non solo nella fase di vendita, ma anche a decidere dove e come venderli, visto che alcune piattaforme sono più adatte a determinati tipi di articoli.
✅ Verifica lo stato del giocattolo
Una volta fatto l’inventario, è il momento di valutare attentamente le condizioni di ogni giocattolo. Controlla che siano funzionanti, specialmente quelli elettronici o con parti meccaniche: prova interruttori, batterie, suoni, luci. Assicurati che siano puliti: lava con delicatezza i peluche (magari con un ciclo delicato in lavatrice) e pulisci con panni umidi o disinfettanti sicuri i giochi in plastica o gomma. Infine, verifica che siano completi di tutti i pezzi: i giochi da tavolo devono avere carte, dadi e accessori originali, così come i set di costruzioni devono includere tutti i mattoncini previsti.
👉 Un gioco mancante di parti può comunque essere venduto, ma dovrà essere segnalato in descrizione e avrà probabilmente un valore inferiore.
✅ Descrivi bene il prodotto
Una buona descrizione è fondamentale per attirare potenziali acquirenti. Inserisci sempre:
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La marca o il produttore: brand noti come LEGO, Playmobil, Hasbro, Mattel hanno un maggiore richiamo.
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L’età consigliata: aiuta i genitori a capire se è adatto al proprio bambino.
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Le condizioni d’uso: specifica se il giocattolo è “pari al nuovo”, “in ottime condizioni”, “con lievi segni di usura”, “incompleto”.
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La presenza della confezione originale o dei manuali: un gioco con scatola e istruzioni originali può avere più valore sul mercato.
👉 Puoi aggiungere anche informazioni utili come dimensioni, materiali, eventuali pezzi di ricambio inclusi, e qualsiasi caratteristica particolare che renda il prodotto interessante.
✅ Scatta foto di qualità
Le immagini sono la prima cosa che cattura l’attenzione dell’acquirente. Dedica del tempo a fare foto di qualità:
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Utilizza luce naturale per evitare ombre e riflessi.
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Preferisci uno sfondo neutro e ordinato (un lenzuolo bianco, un tavolo chiaro).
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Scatta foto da più angolazioni: fronte, retro, dettagli di eventuali segni di usura.
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Se il gioco è elettronico, mostra una foto accesa o in funzione, per dimostrare che è operativo.
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Se ha una scatola, fotografa anche quella.
👉 Evita filtri o modifiche che potrebbero alterare i colori reali.
✅ Raccogli e conserva eventuali documenti o garanzie
Se il giocattolo è stato acquistato di recente e possiedi ancora la ricevuta o la garanzia, conservale: per alcuni acquirenti può essere un valore aggiunto. Allo stesso modo, cerca di recuperare libretti d’istruzioni, adesivi o certificazioni eventualmente inclusi nella confezione originale.
✅ Stabilisci un prezzo realistico
Dopo aver valutato lo stato e raccolto tutte le informazioni, fai una ricerca online per capire a che prezzo vengono venduti articoli simili. Considera:
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Il prezzo di listino originale (se lo ricordi o riesci a trovarlo).
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L’usura e lo stato del tuo giocattolo.
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La completezza (con o senza pezzi mancanti/scatola).
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Il prezzo medio praticato su marketplace o mercatini dell’usato.
👉 Se intendi vendere più giocattoli simili, valuta la possibilità di offrire lotti o pacchetti, ad esempio “lotto di 5 bambole Barbie” o “set di 3 giochi da tavolo”, per aumentare l’attrattiva e ridurre i costi di spedizione.
✅ Decidi come preferisci vendere
Infine, rifletti su come intendi vendere i giocattoli: solo online? Di persona? Vuoi consegnare a mano o preferisci spedire? Questi aspetti influiranno sulle tue scelte logistiche e sui costi (ad esempio, se includere o meno le spese di spedizione nel prezzo).
Con questa preparazione accurata, avrai tutto il necessario per pubblicare annunci efficaci e attrarre più facilmente potenziali acquirenti, sia online che nei mercatini fisici. Vendere giocattoli usati non solo sarà più semplice, ma anche più soddisfacente!
Dove vendere giocattoli usati online
Quando si decide di vendere giocattoli usati, la scelta della piattaforma giusta fa la differenza. Ecco una panoramica delle migliori opzioni online, con i punti di forza di ciascuna.
🛒 Marketplace generici
✅ Subito.it
Subito.it è uno dei portali più popolari per le vendite locali. Permette di pubblicare annunci gratuitamente e raggiungere acquirenti nella propria zona, con la possibilità di concludere la vendita di persona e consegnare direttamente, evitando spese di spedizione. È ideale per chi vuole vendere rapidamente e senza complicazioni.
👉 Consiglio: aggiungi sempre il tuo comune o quartiere nell’annuncio per farti trovare più facilmente da chi cerca vicino a te.
✅ Facebook Marketplace
Facebook Marketplace è un’altra soluzione pratica per vendere a livello locale. Gli annunci sono veloci da creare e visibili sia ai tuoi contatti che a utenti nella tua area. Si presta bene per chi preferisce trattative dirette via chat e consegna a mano. Perfetto per giochi ingombranti o per chi vuole risparmiare sulle spedizioni.
👉 Punto di forza: puoi condividere l’annuncio anche nei gruppi locali di Facebook, aumentando la visibilità.
✅ eBay
eBay resta la scelta migliore per giocattoli da collezione, vintage o rari. La piattaforma offre visibilità a livello nazionale e internazionale, raggiungendo appassionati e collezionisti. L’inserzione è gratuita, ma si paga una commissione sul venduto. È adatta a chi punta a vendere pezzi particolari o di valore superiore alla media.
👉 Nota: cura molto le foto e la descrizione per distinguerti in un mercato più competitivo.
👶 Piattaforme specializzate in articoli per bambini
✅ Secondamano Bimbi
Secondamano Bimbi è un portale dedicato esclusivamente alla compravendita tra famiglie, pensato per chi cerca o vende articoli per l’infanzia e l’adolescenza. È gratuito e punta alla qualità e sicurezza delle transazioni. Ottimo per chi vuole una piattaforma mirata, con acquirenti già interessati a giocattoli e prodotti per bambini.
👉 Vantaggio: ambiente più “familiare” e meno dispersivo rispetto ai marketplace generici.
✅ Mercatopoli
Mercatopoli unisce il mondo online a quello fisico: puoi portare i tuoi giocattoli usati in uno dei punti vendita Mercatopoli, dove verranno esposti in conto vendita. Una volta venduti, riceverai una percentuale del ricavato. La gestione della vendita viene curata dal negozio, riducendo il tuo impegno diretto.
👉 Ideale per chi non ha tempo di gestire trattative e spedizioni, ma vuole comunque vendere.
✅ KidPass Market
KidPass Market è un progetto più recente, attivo in alcune città italiane, che promuove lo scambio e la vendita responsabile tra famiglie. È una piattaforma in crescita, dedicata interamente al mondo dell’infanzia, con un focus su economia circolare e sostenibilità. Perfetta per chi cerca una rete più etica e comunitaria.
👉 Interessante anche per chi desidera partecipare a eventi o mercatini fisici collegati alla piattaforma.
In sintesi, la scelta della piattaforma dipende dalle tue esigenze: se vuoi vendere velocemente e localmente, Subito.it o Facebook Marketplace sono ideali; se hai giocattoli rari o da collezione, meglio eBay; per chi preferisce un pubblico mirato o non vuole gestire le trattative, le piattaforme specializzate sono la scelta più adatta.
Dove vendere fisicamente i giocattoli usati
1. Mercatini dell’usato
Numerose città italiane ospitano fiere e mercatini, spesso con sezioni dedicate ai bambini. Puoi affittare uno spazio e vendere direttamente oppure affidarti agli organizzatori.
2. Negozietti dell’usato e baby bazar
Catene come Baby Bazar o Secondamano Baby ritirano giocattoli in conto vendita. Dopo un certo periodo, se il prodotto non viene venduto, puoi ritirarlo o lasciarlo per eventuale donazione.
3. Scuole, asili, parrocchie
Molte realtà educative organizzano mercatini solidali o raccolte fondi. Puoi donare o vendere a prezzi simbolici, contribuendo a progetti benefici locali.
Consigli per vendere bene (e in sicurezza)
Vendere giocattoli usati può sembrare un’operazione semplice, ma per garantire una transazione serena e senza problemi è fondamentale seguire alcune buone pratiche di sicurezza e trasparenza.
✅ Preferisci scambi a mano nei luoghi pubblici
Se stai vendendo nella tua zona, prediligi la consegna a mano in luoghi pubblici frequentati e sicuri, come piazze, parcheggi di supermercati, bar o stazioni. Evita appuntamenti in luoghi isolati o a domicilio, specialmente se non conosci l’acquirente. Se possibile, fatti accompagnare da qualcuno o informa una persona di fiducia su luogo e orario dell’incontro.
✅ Se spedisci, usa solo corrieri tracciabili
Quando la vendita avviene a distanza, è sempre meglio optare per spedizioni tracciabili, tramite corrieri affidabili (come Poste Italiane, Bartolini, GLS, SDA). La tracciabilità ti tutela in caso di smarrimenti o contestazioni, e offre anche maggiore fiducia all’acquirente. Concorda in anticipo chi si farà carico delle spese di spedizione, e specifica questa informazione nell’annuncio.
✅ Diffida da anticipi sospetti o richieste anomale
Purtroppo, anche nel mercato dell’usato possono verificarsi truffe. Fai attenzione a chi ti propone pagamenti in eccesso, bonifici dall’estero, richieste di ricariche su carte prepagate o vaglia postali. Se qualcosa ti sembra strano o troppo bello per essere vero, probabilmente lo è. Meglio rifiutare proposte poco chiare e affidarsi solo a metodi di pagamento sicuri.
✅ Scrivi annunci chiari, precisi e veritieri
La trasparenza è la chiave per attrarre acquirenti seri e ridurre contestazioni. Descrivi accuratamente il giocattolo: specifica marca, modello, età consigliata, condizioni reali, eventuali segni di usura, presenza o meno della scatola originale. Se manca qualche pezzo o c’è un difetto, indicalo sempre chiaramente. Accompagnare l’annuncio con foto reali e dettagliate rafforza la fiducia degli acquirenti.
👉 Ricorda: un annuncio completo riduce il numero di domande e velocizza la vendita.
✅ Stabilisci termini chiari per la vendita
Specifica nell’annuncio se accetti solo consegna a mano o anche spedizione, se il prezzo è trattabile o fisso, quali metodi di pagamento preferisci. Evita fraintendimenti fin dall’inizio, per evitare problemi al momento della transazione.
Alternativa etica: donare anziché vendere
A volte capita che, nonostante gli sforzi, alcuni giocattoli non riescano a trovare un acquirente, oppure che il guadagno sia troppo basso per giustificare il tempo e l’impegno dedicato alla vendita. In questi casi, un’alternativa altrettanto valida e gratificante è donare i giocattoli a chi ne ha più bisogno.
✅ Associazioni di volontariato
Molte associazioni raccolgono giocattoli in buono stato per distribuirli a famiglie in difficoltà, centri di accoglienza o progetti solidali. Contatta associazioni locali come Caritas, Croce Rossa, Banco Alimentare o realtà più piccole del territorio.
✅ Case famiglia e comunità per minori
Le case famiglia e le comunità educative accolgono bambini e ragazzi che spesso hanno bisogno di materiale ludico e didattico. Donare giocattoli a queste strutture può contribuire a regalare un sorriso e momenti di svago ai più piccoli.
✅ Biblioteche o centri gioco pubblici
Alcune biblioteche comunali o centri per l’infanzia accettano giocattoli da utilizzare in spazi ludici, sale lettura o attività laboratoriali. È un modo per mettere i giochi a disposizione di una comunità intera, contribuendo a iniziative di inclusione e socialità.
✅ Gruppi solidali locali su Facebook o WhatsApp
I gruppi di “Te lo regalo se vieni a prenderlo”, presenti su Facebook o in chat di quartiere, sono canali informali ma molto efficaci per donare gratuitamente giocattoli in buono stato. In questo modo, si dà nuova vita agli oggetti senza costi né complicazioni.
👉 Donare è anche un’occasione per coinvolgere i bambini in un gesto educativo, insegnando loro il valore della condivisione e dell’aiuto verso chi è meno fortunato.
Vendere giocattoli usati è una scelta sostenibile e intelligente. Basta poco per trasformare giochi inutilizzati in guadagno, spazio in casa o un gesto solidale. Che tu scelga di vendere online o nei mercatini, ogni giocattolo può avere una seconda vita.