Oggi scopriremo come capire se il nostro coniglio ha il raffreddore, quale tipo abbia contratto e le prime cose da fare se non si può immediatamente consultare il veterinario.
Cosa fare se il nostro coniglio ha il raffreddore
Primariamente è necessario comprendere come il coniglio ci fa capire di avere un malessere. Va messo in luce come questo animale abbia la tendenza a non palesare troppo eventuali malesseri o stati di malattia. Ciò dipende dal fatto che questo è il sistema attraverso cui riesce, quando si muove nel proprio habitat naturale, a non apparire deboli ai predatori che potrebbero per questo sceglierlo tra i tanti del proprio gruppo. Il coniglio che teniamo in casa quindi farà di tutto per non farci capire che è malato e quindi è necessaria molta attenzione e una conoscenza dettagliata di quello che è il suo modo di fare e delle sue abitudini, in modo da rendersi conto in tempo che c’è qualcosa che non va.
In linea di massima le “spie” principali di un malessere del nostro piccolo amico sono il rifiuto a uscire dalla gabbia, il rifiuto del cibo, le orecchie perennemente abbassate e la pancia che mostra un gonfiore sospetto. Va prestata, inoltre, molta attenzione al pelo, perchè un segnale d’allarme è quando il coniglio smette di curarlo.
Infine, va tenuto sotto controllo il respiro e verificare se ha formazioni acquose sul naso e tiene gli occhi non troppo aperti perchè lacrimanti, oltre a starnutire frequentemente.
Se ci rendiamo conto che siamo in presenza di un raffreddore, bisogna capire quale sia la sua tipologia. Potremmo infatti essere di fronte a un “raffreddore da irritazione” o al ben più grave raffreddore causato da batteri o virus.
Quello del primo tipo è facilmente curabile e spesso la causa è il fieno che è nella gabbia da troppo tempo o alcuni composti che vengono utilizzati per pulire il nostro appartamento.
Il secondo tipo di raffreddore è, come detto, molto più grave visto che il suo esito può essere anche la morte del nostro piccolo amico. Esso può essere causato da una alimentazione, dove manca il giusto apporto di vitamine. Un sintomo che ci fa capire subito siamo di fronte a tale raffreddore è l’improvvisa perdita di peso del coniglio.
Nei casi meno gravi dopo aver contattato telefonicamente il veterinario sarà sufficiente fare in modo che il nostro piccolo amico stia al caldo e mettere in atto per lui un regime alimentare corretto, a cui andrà aggiunta un’aspirina effervescente sciolta in un litro d’acqua. Nei casi più gravi è, invece, assolutamente necessario recarsi dal veterinario, perchè affidarsi a una diagnosi “fai da te” potrebbe portarlo alla morte. E’probabile che il veterinario ci prescriva di alimentarlo forzatamente attraverso iniezioni con cui dargli nutrimenti specifici per debellare il raffreddore.
Sicuramente tale soluzione non piacerà molto al coniglio, ma in questi casi è l’unico modo per garantirgli la sopravvivenza e poter avere ancora il piacere di tenerlo con noi.