Emilia Romagna, Marche e altri scampoli di territorio, come sappiamo tristemente tutti, sono stati vittime di un disastro naturale devastante: un’alluvione che non solo ha causato danni incalcolabili all’economia del Pase, ma ha lasciato dietro di sé, morti e disperazione. Se ti domandi come aiutare Emilia Romagna, Marche e tutti coloro che sono stati messi in ginocchio da questa tragica tragedia continua nella lettura.
Anche perché, in un momento così difficile, è importante unire le forze per offrire sostegno e aiuto a coloro che sono stati colpiti da questa calamita. Numerose iniziative di raccolta fondi sono state avviate, e lo saranno nei prossimi giorni, per raccogliere donazioni e fornire assistenza alle comunità colpite.
In questo articolo, esploreremo alcune delle principali iniziative di raccolta fondi, fornendo informazioni sulle modalità di donazione, inclusi gli IBAN per bonifici e gli SMS per erogare fondi e donazioni.
Indice Guida Gratis:
Alluvione 2023 Emila: come aiutare consapevolmente
Quattordici vittime, 36 mila evacuati, più di 100 i Comuni coinvolti e una iniziale conta dei danni di almeno un paio di miliardi di euro. E, al di là dei freddi, ma significativi numeri, vite distrutte, migliaia di animali annegati, aziende decennali scomparse nel giro di poche ore e un’economia che per decenni, almeno, risentirà degli effetti di questa calamita.
Ovvio che dopo una tragedia di tali dimensioni, siano state messe in campo decine di iniziative per raccogliere fondi al fine di aiutare le zone devastate. Numerose organizzazioni non governative, associazioni locali e enti pubblici hanno lanciato campagne di raccolta fondi per fornire assistenza immediata alle comunità colpite. Alcune di queste iniziative includono la creazione di fondi di emergenza, raccolte fondi online e eventi di beneficenza. Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza nella ricostruzione delle vite delle persone colpite da questa catastrofe.
In questo articolo, da parte nostra, ci limiteremo ad indicare alcune delle iniziative, con relativi IBAN, numero di sms o modalità di raccolta, scusandoci anticipatamente con le eventuali raccolte, che non avremo citato ( e per le quali siamo sempre a disposizione per le necessarie integrazioni e pubblicazioni, n.d.r).
Fondamentale, in questa fase, aiutare chi è in difficoltà. Unica raccomandazione: in caso di dubbi, incoerenze o incertezze su una raccolta, la migliore cosa da fare non è non donare, magari pensando erroneamente che ci sia dietro sempre qualche cosa di losco, ma donare sempre, ma con attenzione.
Se avete qualsiasi dubbio su una raccolta anziché un’altra, soprattutto quando la stessa non è organizzata da Enti o Associazioni note, vi basterà controllare in Rete informazioni, cercare riscontri o contattare direttamente l’Ente. Tutto qua…
Come aiutare Emila Romagna e Marche: come donare
Innanzitutto è necessario segnalare il numero verde che la Regione Emilia ha messo a disposizione per chiunque abbia necessità di informazioni o per qualsiasi tipo di segnalazione.
Il numero, attivo 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle ore 20 è l’800 024662.
La Regione, inoltre, ha attivato un raccolta Fondi, i cui estremi sono indicati nell’immagine sotto. Come sempre fondamentale indicare nella causale “Alluvione Emilia-Romagna”:
E per chi è sospettoso di natura, la garanzia, come avvenuto per l’emergenza Covid o la crisi ucraina, che ogni euro raccolto, verrà resocontato pubblicamente, avendo la garanzia dell’uso corretto che è necessario in occasione di situazioni tanto difficili.
Come aiutare Emilia Romagna e zone alluvionate tramite la Caritas
Ovviamente, come sempre, in prima linea a sostenere le persone in difficoltà, la Caritas. Per chi vuole aiutare le popolazioni alluvionate tramite la Caritas Italiana, sono diversi i canali ch la stessa mette a disposizione. Più nello specifico potete donare, specificando espressamente nella causale “Emergenza alluvione 2023”, attraverso:
- conto corrente postale n. 347013
- donazione on-line tramite il sito della caritas, andando qui
- bonifico bancario. Tanti gli istituti abilitati a questa raccolta fondi e più espressamente:
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Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
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Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
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Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
Senza contare come ogni Caritas locale o Chiesa abbia previsto iniziative analoghe
Come effettuare una donazione per l’emergenza alluvione tramite Croce Rossa
Naturalmente è possibile fornire il proprio, piccolo o grande, ma comunque sempre importante contributo tramite la Croce Rossa Italiana.
Per partecipare alla sua raccolta fondi, è sufficiente andare sulla pagina dedicata (clicca qui se vuoi donare). Qui troverete, infatti, la possibilità di effettuare un contributo, libero o secondo le quote indicate (22, 53 o 105 euro).
Le donazioni possono essere effettuate privatamente o a nome di un’organizzazione e una società. E giova ricordare come ogni donazione è sempre detrabile per circa un terzo dell’erogazione e fino ad un importo complessivo di 30.000€ per ciascun periodo di imposta
Inoltre è possibile contribuire con carta di credito, ma anche a mezzo di Paypal, Google Pay o Satispay. Se, al contrario, preferite inviare un bonifico, di seguito i dati della CRI:
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana – ODV
Banca: Crédit Agricole – Piazza Morelli, 25 – 00151 Roma
IBAN: IT12T0623003204000030737371
BIC SWIFT: CRPPIT2P086
Come aiutare i singoli Comuni colpiti dall’alluvione
inutile sottolineare come, accanto alle iniziative di carattere generale, siano decine quelle avviate a livello locale. Soprattutto i Comuni più colpiti, infatti, cominciando dalla martoriata Faenza, ma anche Ravenna, Forlì, Modena e la stessa Bologna hanno attivato delle specifiche raccolte, tutte presenti sui rispettivi siti istituzionali.
Ritornando alla sventurata Faenza, ad esempio, qui andate al link presente sul sito municipale.
Qualora vogliate effettuare un bonifico per la cittadina ravennate, l’IBAN su cui effettuare la donazione è:
IT20V0627013199T20990000808
avendo sempre cura di specificare specificando la causale “Donazione emergenza alluvione 2023”
Sempre sul sito, trovate anche come contribuire tramite Satispay o PagoPa.
Altre iniziative a sostegno di Emilia e zone alluvionate
Non finiscono qui, ovviamente, le raccolte fondi e le iniziative a favore dei territori più colpiti da queste piaghe metereologiche. Su RaiNews, tra le tante, è presente quello avente come beneficiari l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile dell’Emilia Romagna (sopra gli estremi per la donazione).
Analoga iniziativa quella promossa congiuntamente da Corriere della Sera e TgLa7. In questo caso i riferimenti da annotare, sono quelli di seguito.
Attivissimo come sempre anche Specchio dei Tempi. E’ possibile procedere ad una donazione, infatti, sia attraverso i consueti canali (web ed home-banking, qui per le donazioni) sia a mezzo di Satispay, che ha inserito tra le opzione dell’app, la raccolta fondi ideata dall’associazione piemontese.
Come sempre è possibile dare il proprio sostegno anche a mezzo di bonifico:
a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.
come attraverso il Conto Corrente Postale: n. 1035683943. con causale: “Per l’Emilia Romagna”.
Come aiutare come volontario per l’emergenza alluvione
Esiste anche la possibilità di rendersi utili ( e non poco) prestando un aiuto concreto alla ricostruzione, attraverso l’impegno sul campo.
Come riporta il Corriere della Romagna, in questo caso questi gli indirizzi utili:
Bologna Area Metropolitana:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewform
Cesena:
https://www.volontarisos.it/user/index.php
Cervia:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewform
oppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.
Ravenna:
Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.
Imola:
Forlì:
Chiamare al numero 0543 712301 o inviare un’email a emergenzavolontari@comune.forli.fc.it
Faenza:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc5O7_2oowSoNETdCU66XZLk6rceBQalIvU7RPxU_oeY2nvDA/viewform
Sant’Agata sul Santerno:
Chiamare al numero 3332478238.
Come effettuare donazioni per le Marche
Non meno colpite dalla furia dell’acqua, alcuni territori delle Marche. In grande difficoltà, infatti, anche comuni quali Senigallia, Fabriano, ma anche Barbara, Ostra, Trecastelli, e Sassoferrato sono stati costretti ad una tragica conta dei danni, con interi nuclei familiari costretti a chiedere aiuto, a seguito delle inondazioni del Misa, Nevola e Sentino.
Anche in questo caso, in prima linea, Specchio dei Tempi, con l’associazione torinese già attivissima in occasione del terremoto di 6 anni fa, che si occupa non solo di Emilia, ma anche delle Regioni vicine.
Donazioni effettuabili (sempre deducibili quando tracciate), utilizzando sempre la causale “Per le Marche” sul sito con (vai qui per farlo) con Carta di Credito o Paypal. Ugualmente garantita la possibilità di inviare il proprio personale aiuto sia bonifico o bollettino su Conto Corrente Postale. Di seguito tutti i dati necessari:
- bonifico intestato a Fondazione Specchio d’Italia Onlus codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 05
- bollettino postale C/C numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.
Per ulteriori info, questo il numero di telefono 02.87197221 e la mail dell’Associazione info@specchioditalia.org
Lo stesso Comune di Senigallia ha aperto una raccolta fondi straordinaria, in occasione di questa alluvione drammatica In questo caso i dati da annotarsi sono:
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Banca: UBI
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Cliente: UNIONE DEI COMUNI LE TERRE DELLA MARCA SENONE – EMERGENZA COVID 19
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N° conto corrente: 1996
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IBAN: IT55R0311121372000000001996
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BIC: BLOPIT22
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CAUSALE: Donazione volontaria Emergenza COVID-19
Avendo cura di indicare, in seno alla propria donazione, anche gli estremi del proprio codice fiscale, indispensabile al rilascio della certificazione fiscale per la detrazione dall’imposta sul reddito.
Per ulteriori info, qui la pagina di riferimento
Raccolta fondi anche di Coop, con la possibilità di lasciare la propria donazione alle stesse casse.
In questo caso le donazioni possono anche essere effettuate tramite:
conto corrente dedicato aperto da Coop Italia presso Unicredit (IBAN: IT 94 T 02008 05364 000106764648, causale “Raccolta Fondi Alluvione Romagna e Marche)
Il denaro raccolto, ovviamente, sarà integralmente destinato ad opere di ricostruzione, sulla base delle indicazioni e necessità fornite dalle autorità locali interessate.