I bambini, si sa, sono poco avvezzi alle imposizioni e ai rigori del silenzio, amano correre, sbraitare e rotolarsi in terra. Però vi sono dei luoghi dove queste cose sono assolutamente da evitare, come ad esempio in chiesa: un bambino irrequieto è un problema perchè distoglie il celebrante ed i fedeli che cercano di concentrarsi sulle parole del sacerdote. Allora come fare per seguire la messa della domenica pur avendo dei bambini scalmanati? Beh, questo è un argomento da prendere con le pinze, ma con un po’ di impegno ce la si può fare.
1 . prima di tutto scegliete messe che sono dedicate ai bambini: in ogni parrocchia ci sono dei gruppi di catechismo o simili che sono costituiti da soli bambini. E, di solito, c’è sempre una messa la domenica mattina dedicata solo ai più piccoli, magari con spiegazioni più semplici, un’ animazione adeguata e tanti altri bimbi seduti in silenzio. In questo modo il bambino si vede coinvolto e, guardando gli altri che sono in silenzio, anche a lui verrà più naturale restare fermo e zitto.
2 . cercate di creare nel bambino un’ attesa positiva nei confronti della celebrazione, cercate di spiegargli il perchè si va in chiesa e perchè bisogna comportarsi in un certo modo.
3 . promettete al bambino qualche ricompensa se sarà stato buono: un piccolo gelato o un ovetto di cioccolata sono la scelta ideale.
4 . se proprio non riuscite a farlo calmare, portate con voi un gioco o un videogioco e fatelo giocare: non è la scelta più educativa, ma se proprio non si vuole esser cacciati dalla chiesa è, a volte l’ unica soluzione.
5 . se potete, cercate di evitare di portare i bambini con voi durante la celebrazione: magari potreste chiedere ai nonni o agli zii di badare al piccolo per quell’ ora in cui vi assenterete, e poi magari ricambiare il favore a vostra volta. Se il bambino è davvero molto piccolo le imposizioni servono davvero a molto poco poichè non capirà la sacralità del luogo, ma solo che voi lo state punendo ingiustamente e servirà solo a renderlo ancora più nervoso ed esagitato.
Ad ogni modo è bene cercare di coinvolgere i bambini quando hanno un’ età adeguata alla comprensione della religione: di solito, prima dei 5 – 6 anni, è molto difficile trovare bambini tranquilli in chiesa, è solo col catechismo o con la classica ora di religione a scuola che imparano a comportarsi meglio. In più, a questa età , è più facile riuscire ad inculcare in loro un atteggiamento più ” adulto ” poichè imparano a rapportasi in classe con le maestre delle elementari e con i primi compiti e responsabilità annesse alla loro età . E’ bene comunque cercare di instillare nel bambino il giusto rispetto ed obbedienza per le regole religiose fin da subito, onde evitare di ritrovarsi poi con un discolo durante la messa che, oltre a disturbare, può anche rischiare di essere ripreso dal celebrante facendo una figura non proprio edificante.
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