Il problema dell’invecchiamento cutaneo è purtroppo un fenomeno comune, che spesso si tenta di contrastare con creme a base di retinolo o di vitamina A ed E. Laddove infatti non basti tamponare i danni causati da fumo, alcol, prodotti cosmetici e ritenzione idrica, è inevitabile ricorrere a qualcosa di più drastico.
Quello delle rughe intorno agli occhi, tipiche dell’espressione perché caratteristiche di un certo viso, o delle cosiddette “zampe di gallina”, è un problema ancora più fastidioso, che si accentua con l’avanzare dell’età, quando la pelle non è più elastica come un tempo. In quei casi, è possibile affrontare il problema o idratando ed esfoliando la pelle, ripulendola sempre prima di andare a dormire e in questo caso si tratta di cure dolci oppure con dei trattamenti estetici come il botulino o dei veri e propri trattamenti chirurgici.
Per chi sceglie di proseguire lungo la prima strada, è necessario sapere che creme, impacchi e maschere, non faranno mai miracoli, per quanto costosi ed efficaci possano dimostrarsi. Nonostante i trattamenti cosmetici abbiano avuto grande diffusione in tutto il mondo, è pur vero che le rughe sono delle pieghe antiestetiche che non andranno mai via del tutto, se non si procede ad un vero e proprio trattamento di emergenza.
Questo, invece, consiste principalmente nell’inoculazione del botulino o dell’acido ialuronico. L’iniezione della tossina botulinica o dell’acido determina una distensione della pelle della zona localizzata, e quindi una notevole diminuzione delle rughe. Ma come avviene? L’iniezione può essere a base di botulino o di sostanze biocompatibile e sempre anallergiche. Vengono iniettate nella zona colpita con un ago sottilissimo, che le inocula all’interno dello spessore del derma. Il prodotto andrà a riempire i solchi creati dalla piega. Questi potranno esse più o meno profondi, e a seconda dei casi si preferirà scegliere dei fillers maggiormente riassorbibili come l’acido ialuronico (sintetizzato oppure estratto in natura dalle creste di gallo), che, insieme al botulino, di solito è la sostanza più diffusa per il riempimento, oppure dei fillers permanenti. Questi vengono definiti così perché si tratta di sostanze che anche con il passare del tempo non si riassorbono. Per la loro struttura particolarmente adatta a inestetismi di un certo tipo, sono utilizzati essenzialmente per trattare il riempimento di solchi e cicatrici, oltre che per l’aumento del volume delle labbra o degli zigomi.
Per quelle zone più delicate, come le rughe intorno agli occhi, o per le rughe di espressione della fronte, è quasi sempre preferibile far riferimento alla tossina botulinica o all’acido ialuronico. In entrambi i casi i risultati sono buoni. La loro inoculazione va affrontata umettando la parte con una crema anestetizzante, e poi introducendo l’ago. L’effetto non è immediato, e va ripetuto nel tempo, ma ha un valore estetico molto più naturale. Non “cancella” completamente le rughe di espressione quelle che ci appartengono naturalmente ma le attenua, non rendendo il viso completamente inespressivo come spesso accade con i fillers permanenti.
Per individuare la cura più adatta, è opportuno chiedere consiglio al medico e valutare attraverso appositi test la possibile intolleranza ad una o più delle componenti contenute nella sostanza di riempimento.
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