Quanti di noi si sono trovati a dover rimediare ad una foratura mentre eravamo alla guida della nostra auto?
Purtroppo può capitare che uno pneumatico si fori e perda pressione impedendoci cosi di proseguire e costringendoci a fermare la nostra auto per intervenire.
La prima cosa da fare è riuscire a fermare l’automobile in un tratto possibilmente pianeggiante; certo non è sempre possibile farlo ma è importante cercare di parcheggiare l’auto in modo tale da evitare improvvisi e bruschi trasferimenti di carico durante l’operazione di sostituzione dello pneumatico.
Mentre parcheggiamo a bordo strada sarà importante segnalare la nostra presenza alle auto che stanno sopraggiungendo, grazie all’apposito giacchetto catarifrangente arancione e al triangolo di segnalazione pericolo causato da veicolo fermo in dotazione alla nostra auto (in molti casi lo si trova nel cofano posteriore).
Il triangolo va montato e posto sulla strada rispettando le distanze secondo le leggi vigenti in modo tale che la nostra presenza sulla strada non sia né di intralcio né di pericolo per gli altri automobilisti e per noi stessi.
Individuato quale pneumatico abbiamo forato dovremo recuperare la ruota di scorta all’interno della nostra auto (anch’essa solitamente si trova nel baule posteriore) e verificare che essa stessa sia gonfia a dovere.
A questo punto si dovrà prendere il crick e posizionarlo a fianco della macchina in corrispondenza del telaio, dove la macchina presenta appositi punti di sollevamento indicati nel libretto uso e manutenzione (ogni auto differisce).
A questo punto l’auto andrà sollevata quel tanto che basta per permettere alla ruota di uscire completamente senza difficoltà; si raccomanda di non esagerare nel sollevare l’auto in quanto essendo precarie le condizioni di operazione questo può rappresentare un ulteriore pericolo.
L’auto si dovrà lasciare con la marcia inserita in modo tale da poter svitare i bulloni ferma ruota con l’auto sollevata; svitati tutti i bulloni potremo estrarre il pneumatico bucato e riporlo nel baule posteriore.
Fatto ciò andrà posizionata la ruota di scorta nella giusta sede nella quale ogni bullone troverà corrispondenza con il proprio filetto e si dovranno fissare con l’apposita chiave, la stessa usata per svitarli.
Si raccomanda sempre di stringere bene con forza tutti i bulloni, procedendo “a croce” per fissarli in maniera simmetrica.
Prima quello in alto, poi in basso, poi a sinistra ed infine a destra.
A questo punto possiamo agire sul crick sollevatore riportando l’auto a terra, riporre gli attrezzi nel baule, togliere dalla strada il triangolo di segnalazione e ripartire.