Molto spesso ci lamentiamo dei prezzi troppo alti relativi alla mano d’opera degli artigiani. L’idraulico, l’elettricista, il muratore, il decoratore, il serramentista e il giardiniere, nella propria fattura finale inseriscono la voce “Costo chiamata” oppure “Costo servizio pronto intervento“.
Usare gli sgravi fiscali, i bonus, gli incentivi e le detrazioni è sicuramente il metodo migliore per ammortizzare i costi della manutenzione della propria casa. Queste agevolazioni fiscali consentono una continua manutenzione della villa al mare, della cascina in campagna o del condominio. La conseguenza e l’aumento di valore dell’immobile. Anche nel 2018, la prima casa è supportata da continui bonus e sgravi fiscali. Dopo aver visto come richiedere l’Ecobonus e Bonus ristrutturazione 2018, il bonus mobili 2018 e il bonus zanzariera, andiamo a scoprire quali sono i requisiti per ottenere il finanziamento bonus su Finestre ed infissi.
Indice Guida Gratis:
Che cosa è il Bonus finestre e Infissi 2018
Come riportato sul sito dell’agenzia delle entrate, tutte le ristrutturazioni edilizie, beneficiano di grandi agevolazioni fiscali, sia che si tratti di ristrutturazione delle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali. E’ importante ricordare come, il costante ammodernamento dell’unità abitativa, oltre a migliorarne l’aspetto estetico, permette un netto Risparmio energetico e quindi un abbattimento di costi sulle varie bollette (in particolare sulla Bolletta dell’Eni Gas e Luce).
Il Bonus finestre e Infissi 2018 è utilizzabile per la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso, per la manutenzione straordinaria, il restauro e risanamento conservativo oppure per la semplice ristrutturazione edilizia.
Quali interventi rientrano per il Bonus Finestre e infissi?
- Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
- Apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
- Installazione porte blindate o rinforzate
- Sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
- Nuova installazione di rilevatori di apertura e antifurti magnetici sui serramenti
- saracinesche e persiane
- Tapparelle metalliche con bloccaggi
- Vetri antisfondamento a camera o a doppia camera
- Casseforti a muro
- Antifurti, Fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
- Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
Le regole per avere la detrazione Bonus Finestre 2018:
Fino alla fine del 2018 (31 dicembre) il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione del 50% è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Questo limite è annuale e comprende tutti gli interventi effettuati (Bonus Ristrutturazione, Bonus Mobili, Bonus Zanzariere ecc). Ciascun proprietario di casa ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione.
Come avere diritto al Bonus Finestre 2018?
Negli ultimi anni tutti i bonus e le agevolazioni previste dall’agenzia delle entrate per richiedere la detrazione sono stati semplificati e la burocrazia è stata ridotta. Per avere pieno diritto al bonus sarà sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal proprietario, verranno associati in automatico.
COMUNICAZIONE ALL’AZIENDA SANITARIA LOCALE
Nel caso le condizioni di sicurezza del cantieri prevedono l’obbligo di comunicazione, sarà fondamentale inviare tramite raccomandata A.R. all’Azienda sanitaria locale (ASL) competente per territorio le seguenti informazioni:
- Generalità del committente dei lavori e indirizzo degli stessi
- Natura dell’intervento di ristrutturazione o ammodernamento da realizzare
- Dati fiscali identificativi dell’impresa che si prenderà carico dei lavori di ristrutturazione con esplicita assunzione di responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro e contribuzione
- Data di inizio della ristrutturazione o del recupero.
COMUNICAZIONE ALL’ENEA
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico
Per monitorare, valutare e certificare il risparmio energetico ottenuto a seguito degli interventi di installazione delle nuove finestre o degli infissi in gelerale, la legge di bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di inviare all’Enea le informazioni sui lavori effettuati. Maggiori informazioni qui
Come pagare i lavori di installazione e ristrutturazione?
Per fruire della detrazione e del Bonus Finestre ed Infissi 2018 è necessario che i pagamenti delle fatture dei lavori siano effettuati tramite bonifico bancario o postale (anche “on line”). Nella causale del pagamento dovranno risulta:
- Causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- Codice fiscale del beneficiario della detrazione
- Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
The Review
Opinione Bonus finestre 2018
La sovvenzione del 50 % fino a un massimo di 96.000 prevista dal EcoBonus e Bonus ristrutturazione 2018 permette a molte persone di beneficiare degli incentivi e degli sgravi fiscali al fine di migliorare e aumentare il risparmio energetico.
Review Breakdown
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Valutazione Bonus Infissi 2018