Negli ultimi anni è boom di saloni di abbronzatura ovvero saloni in cui è possibile abbronzarsi con l’uso di cabine, lettini e lampade abbronzanti. La clientela è andata sempre più aumentando perchè di moda essere abbronzati anche d’estate e di sicuro investire in questo tipo di attività può essere remunerativo. Ci sono due modalità per avviare un salone abbronzatura ovvero iniziare un’attività in proprio oppure diventare affiliato di un sistema franchising.
Nel secondo caso occorre contattare i responsabili della catena per avere tutte le informazioni e si viene seguiti nelle varie pratiche, nel primo caso invece occorre fare tutto da soli.
Innanzitutto è un settore che richiede particolari competenze, quindi meglio frequentare un corso specialistico, in alcuni casi ci sono dei corsi finanziati dalle regioni, in caso contrario occorre cercare un corso privato i cui costi partono da circa duemila euro. Qui si potranno acquisire competenze in campo dermatologico. Nel frequentare questi corsi state attenti a che siano riconosciuti. Naturalmente si può anche aprire un centro senza tali requisiti, ma in questo caso occorre assumere del personale specializzato.
Fatto ciò occorrono dei requisiti tecnici come la partita IVA, essa deve essere richiesta all’agenzia dell’entrate, occorre iscriversi alla camera di commercio della propria provincia, all’INPS (istituto nazionale di previdenza sociale) e all’INAIL.
Essendo un attività che implica il contatto con il pubblico e allo stesso tempo prevede delle pratiche sul corpo, occorre anche avere una specifica autorizzazione sanitaria denominata DIA e occorre l’autorizzazione del comune. Anche gli addetti assunti devono avere l’autorizzazione sanitaria. Solitamente nello sbrigare tali pratiche è meglio farsi assistere da un dottore commercialista che indicherà man mano i passi da seguire. Ovvio che un’attività simile richiede anche un investimento iniziale molto forte perché gli strumenti hanno un costo anche abbastanza alto. Comprare delle lampade e dei lettini è di sicuro il costo maggiore perchè un lettino può costare circa diecimila euro e ne serve più di uno e servono anche delle lampade solo per il viso. A ciò deve essere aggiunto l’arredamento e i costi per le pratiche e il pagamento dei contributi agli enti previdenziali. I costi elevati di sicuro sono uno svantaggio notevole. Vi sono vantaggi nel caso in cui i locali sono di proprietà e non ci sono canoni di locazione da sopportare. Probabilmente può essere maggiormente vantaggioso aprire un centro estetico che offra anche altri servizi, come cerette o trattamenti cosmetici vari, in questo modo sarà più facile recuperare l’investimento iniziale. Deve essere sottolineato che il Ministero della Salute quest’anno ha emanato in questa materia delle direttive restrittive sia per quanto riguarda l’età di coloro che possono sottoporsi a tale pratica, sia per quanto riguarda il tipo di pelle che può essere trattato, ciò implica anche una riduzione probabile del giro d’affari rispetto agli anni precedenti, questo può risultare uno svantaggio rispetto all’investimento iniziale richiesto.
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