In pochissimi anni dal loro lancio sul mercato, le chiavette internet sono diventate uno degli strumenti più utilizzati per navigare sul web. Croce e delizia di questi piccoli strumenti molto pratici riguardano, però, la loro ricezione (velocità, tempo di scambi dei dati, ecc.). Infatti, ogni volta le dette chiavette hanno un sistema pubblicitario che mette in risalto la loro super-velocità, ma non sempre questo corrisponde al vero, in quanto tale velocità si raggiunge solo in determinati luoghi sparsi sul territorio, in particolari orari e in particolari condizioni.
Ci si chiede, allora, se è possibile aumentare la ricezione (dello scambio dati) per queste chiavette.
In realtà, la risposta dovrebbe essere negativa, in quanto è il gestore stesso del servizio a decidere se e come ampliare il servizio di ricezione e, quindi, della cosiddetta ”copertura” del territorio.
Ad esempio, se la chiavetta che viene usata ha una velocità di ricevimento dati fino a 7.2 Mbps, ciò significa che quella chiavetta garantisce una trasmissione dati da 0 a 7.2, e che quindi, nonostante la garanzia del gestore che si tratta di una velocità molto alta, in realtà, sarà una velocità che sarà raggiunta solo in certe condizioni e a certi orari della giornata (dipende, quindi, dal traffico dei dati, ecc.).
Personalmente, ho provato ad usare un metodo che sembra aumentare di poco (e non sempre) la velocità di detti dati, semplicemente connettendo la chiavetta tramite un cavo usb. In questo caso, oltre che essere un metodo economico, poichè i cavi usb vengono forniti direttamente dal gestore che ha emesso la chiavetta, oppure perchè costano un paio di euro, è anche un metodo che non rappresenta un ostacolo alla libertà di connessione mentre siamo all’aperto.
Altro metodo per far aumentare il traffico della ricezione dei dati è stato recentemente fornito da qualche gestore che ha creato delle antennine che vengono inserite a piccole porte presenti all’interno della chiavetta stessa. Il prezzo non è dei più economici (infatti, si va dai 50 euro circa fino a oltre i 100 euro), e sicuramente non il rapporto qualità/prezzo non è dei più positivi, visto che, anche in questo caso, non si riesce comunque a garantire sempre una velocità più elevata di ricezione dei dati: se ne trovano, in realtà, anche da 10 euro, ma il sistema di ricezione non migliora quasi mai, e quindi sarebbe una spesa inutile.
Esiste, poi, un metodo rudimentale, che consiste nel creare una sorta di antenna parabolica con della semplice carta stagnola, o usando un oggetto in metallo; in pratica, si farà passare la internet key all’interno di questo materiale, che sarà ricurvato esattamente come una classica antenna a parabola per la ricezione dei programmi televisivi.
Anche in questo caso, però, la garanzia di ottenere un risultato visivamente migliore non può essere data, con la motivazione che dipende sempre dalla copertura del gestore sul territorio ove si sta effettuando al collegamento ad internet.
L’unico vantaggio di quest’ultimo mezzo è la completa gratuità dell’uso.
Vantaggi e svantaggi di questi metodi, quindi, si equivalgono e conviene utilizzare dette chiavette solo con traffico poco elevato