Il mascara è uno dei cosmetici cui difficilmente si rinuncia, soprattutto se ci si trucca abitualmente: questo perchè il mascara riesce a conferire allo sguardo una nuova ed evidente profondità, e, a seconda di come viene applicato, riesce ad allungare ed ingrandire gli occhi.
Non è un caso, quindi, che venga quotidianamente utilizzato anche da donne che non fanno uso di altri cosmetici.
Nato all’inizio del secolo scorso dalla creatività di quello che diventerà il fondatore della notissima casa cosmetica Maybelline, il mascara era inizialmente venduto in veri e proprio panetti, sui quali si passava una piccola spazzola inumidita che serviva poi ad applicare la sostanza direttamente sulle ciglia, ed il moderno tubetto, quello con spazzolino annesso in vendita tuttora nelle profumerie di tutto il mondo, è arrivato soltanto alle porte degli anni Sessanta.
E sebbene sia più di un secolo che viene utilizzato, nella maggior parte dei casi quotidianamente, non sempre viene applicato correttamente.
Per applicarlo in modo uniforme, infatti, è importante dare una prima passata con cura partendo dalla radice delle ciglia ed arrivando alla punta con lo spazzolino: in questo modo si crea infatti una base omogenea che permette di valorizzare le ciglia rendendo già lo sguardo molto più profondo. Applicare la pasta, infatti, soltanto sulle punte delle ciglia, oppure insistendo sul loro stesso corpo, rischia di appesantire l’immagine dell’occhio, portando inoltre spesso ad un eccessivo spessore ed al rischio concreto degli inestetici e fastidiosi tocchetti di mascara agli angoli degli occhi.
Una volta passata la prima “mano” di spazzolino su tutto il corpo delle ciglia, si può stabilire, in base al tipo di risultato che si vuole ottenere, quale zona delle ciglia ripassare più volte.
Se si vuole allungare l’occhio, infatti, si può insistere passando un altro paio di volte solamente sulla parte esterna dell’occhio, facendo attenzione a pettinare bene le ciglia separandole l’una dall’altra, e creando un effetto che farà sembrare l’occhio meno tondo.
Se si vuole invece dare un’allure un po’ retro allo sguardo, si può insistere con il pennellino sulle punte, passandolo invece che in verticale, come la prima mano di mascara, in orizzontale, dal centro del viso verso l’esterno, per dare un effetto che ricordi il trucco classico anni Trenta.
Allo stesso modo, è importante fare attenzione a non applicare il mascara in modo tale da accentuare eventuali difetti del viso che invece vanno nascosti. E’ il caso delle borse e delle occhiaie, per esempio, che è preferibile tentare di celare: in questi casi, allora, evitare il mascara sulle ciglia della rima palpebrale inferiore, per evitare che mettano in evidenza questo tipo di difetti.
Ben vengano, invece, ciglia inferiori ricche e ben pettinate, con un paio di passate di pasta, se si hanno occhi ben disegnati, a maggior ragione se chiari, ma totale assenza di occhiaie, per ottenere un risultato particolarmente raffinato, invece che cadere nell’immagine tetra di un trucco inappropriato e troppo scuro. Infine, scegliere un prodotto molto pastoso se gli occhi lacrimano spesso.
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