Regole generali:
Prima si inizia meglio è: l’età del cane gioca un ruolo importante nell’addestramento, i cuccioli sono più ricettivi e malleabili, apprendono più in fretta di un cane adulto e i risultati saranno più rapidi. Se dovessimo fissare un termine temporale, possiamo dire che intorno ai cinque mesi Fido è pronto per apprendere i comandi dell’obbedienza.
Chi deve addestrare il cane? Il suo proprietario, anche nel caso in cui ci si avvale di una scuola specializzata il ruolo del padrone è basilare. Il cane riconosce nel soggetto che impartisce ordini e ricompense il suo capo branco, ma anche gli altri membri della famiglia dovranno imparare i principali comandi.
La comunicazione che si instaura tra animale e padrone è fondamentale: se il cane deve capire cosa gli viene detto il padrone deve decifrarne il linguaggio del corpo. Il cane utilizza la mimica facciale, la postura, lo sguardo, le orecchie, la coda, la modulazione della voce per comunicarci le sue emozioni. E’ basilare osservarlo e capire cosa vuole dirci con quello specifico gesto.
I risultati sperati arrivano più in fretta se le regole vengono insegnate attraverso il gioco senza forzare l’animale.
Il metodo migliore è sempre quello della ricompensa-punizione, entrambi i gesti devono essere contestuali all’azione da premiare o punire altrimenti è preferibile non agire in alcun modo.
Utilizzare parole secche da associare all’esecuzione dello specifico comando. Per esempio: seduto, cuccia, vieni. Le prime parole con cui familiarizzare saranno, bravo e no. Un “No!” secco, deciso e autoritario serve a far desistere il cane da un comportamento sbagliato. Un “Bravo” seguito dalla carezza è un buon incentivo per premiare il cucciolo quando esegue correttamente i nostri ordini.
Comandi principali:
Una delle prime regole che il cucciolo dovrà imparare riguarda i suoi bisogni corporali, giochiamo in anticipo e portiamo il cucciolo all’aperto dopo tutte quelle attività reputate a rischio ossia, dopo la pappa , dopo il gioco, dopo aver bevuto e al risveglio. Premiamolo con un “Bravo” più un biscottino o una crocchetta, sgridiamolo con un “No” solo quando lo cogliamo in flagrante.
Per camminare con il guinzaglio è meglio che fido inizi a famigliarizzare con collare e guinzaglio dentro casa come fosse un gioco e per piccoli intervalli di tempo. E’ importante, tenere il guinzaglio morbido e strattonare leggermente se si vuole attirare l’attenzione del cane.
Per farlo sedere, usare con fermezza la parola “Seduto” accompagnando il gesto le prime volte e premiandolo quando all’ordine segue il giusto comportamento. Stesso procedimento per il comando “Terra” in cui il cucciolo dovrà sdraiarsi e accucciarsi.