I jeans sono senza dubbio uno dei capi d’abbigliamento più popolari e amati da persone di tutte le fasce d’età e indossati in ogni stagione dell’anno. La loro comodità e versatilità li rendono un elemento fondamentale nel guardaroba di uomini e donne di tutto il mondo. Tuttavia, è comune che i negozi propongano jeans senza orlo o con lunghezze che superano il normale bisogno. In questo articolo, esploreremo metodi pratici su come accorciare i jeans, permettendoti di risparmiare denaro, evitando di doverli portare dalla sarta.
Spesso, quando si acquistano jeans, si può incorrere nella situazione in cui la lunghezza del pantalone supera notevolmente le tue esigenze. Questo è particolarmente frustrante quando si tratta di jeans perfetti per te in termini di taglia e vestibilità. Fortunatamente, accorciare i jeans è un’operazione relativamente semplice che puoi fare da solo, risparmiando sia tempo che denaro. Nel prossimo paragrafo, ti guideremo attraverso i passaggi fondamentali per rendere i tuoi jeans più aderenti alle tue preferenze.
Prima di gettarti nell’arte del fai-da-te per accorciare i jeans, è importante raccogliere gli strumenti giusti e capire le diverse opzioni disponibili. Potresti scoprire che la soluzione migliore per i tuoi jeans dipende dal tessuto, dallo stile e dalla tua abilità personale. Quindi, se sei pronto a personalizzare i tuoi jeans preferiti e a renderli perfetti per la tua altezza, continua a leggere per scoprire come farlo in modo efficace e senza problemi.
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Quanto devono essere lunghi ( o corti) i jeans: i diversi stili
La lunghezza ideale dei jeans può variare in base allo stile e al gusto personale. Ecco una guida generale sulla lunghezza dei jeans per vari stili:
- Skinny Jeans:
– Questi jeans sono caratterizzati da una vestibilità aderente lungo tutta la gamba.
– La lunghezza ideale di solito arriva fino alla caviglia o leggermente al di sopra. Un leggero risvolto può essere alla moda con questo stile. - Jeans Dritti (Straight Leg):
– I jeans dritti hanno una linea retta dalla coscia all’orlo.
– La lunghezza ideale dovrebbe coprire il dorso della scarpa e toccare leggermente il pavimento. Un piccolo risvolto può essere fatto se si desidera. - Jeans Svasati (Bootcut):
– Questi jeans sono più stretti sulle cosce e si allargano leggermente verso il basso.
– La lunghezza dovrebbe coprire il dorso della scarpa ma non trascinare per terra. - Jeans a Zampa d’Elefante (Flare):
– I jeans a zampa d’elefante hanno una ampia apertura inferiore.
– La lunghezza ideale dovrebbe essere sufficiente a coprire la parte superiore del piede, ma non dovrebbero trascinare per terra. - Jeans Boyfriend:
– Questi jeans sono caratterizzati da una vestibilità ampia e rilassata.
– La lunghezza può variare, ma molti preferiscono un look casual con un leggero risvolto o l’orlo arrotolato. - Jeans a Vita Alta (High-Waisted):
– La lunghezza ideale dei jeans a vita alta può variare, ma spesso si allungano fino alla caviglia o leggermente al di sopra per enfatizzare la vita alta. - Jeans a Vita Bassa (Low-Rise):
– Questi jeans si indossano più in basso sui fianchi.
– La lunghezza può variare, ma molti preferiscono un look più lungo per creare un effetto “slouchy”. - Jeans a Gamba Larga (Wide Leg):
– I jeans a gamba larga hanno una ampia apertura dalla coscia in giù.
– La lunghezza dovrebbe coprire la parte superiore del piede, ma evitare di trascinare per terra.
Ricorda che queste sono solo linee guida generali, e la lunghezza dei jeans può variare in base alla tua altezza personale, al tipo di scarpe che desideri indossare con essi e al tuo stile personale. È sempre una buona idea fare una prova e regolare la lunghezza secondo le tue preferenze e il tuo comfort.
Come accorciare un paio di jeans: guida alla lunghezza perfetta
Se disponiamo di una macchina da cucire, ovviamente, il lavoro sarà molto più semplice e veloce…. altrimenti no problem! Potremo ugualmente arrangiarci con ricorrendo ad ago e filo.
Prima di tutto, inutile dirlo, occorrerà far indossare i jeans al legittimo proprietario, che dovrà calzare anche le scarpe. Fatto questo è il momento di prendere la giusta misura, fino alla fine del tacco, segnando con un gessetto bianco o con degli spilli dove andremo a fare l’orlo.
Procedete dopo con l’accorciatura, tagliando la parte superflua della stoffa se è abbondante, ma lasciandone circa 10 centimetri che serviranno per rifinire l’orlo. Se procedete con la macchina da cucire, adoperate un filo dello stesso colore di quello usato per le rifiniture dei pantaloni e fate un orlo con cucitura a vista, molto più professionale. Se invece dovete procedere a mano, è preferibile un orlo nascosto e quindi userete un filo dello stesso colore esatto ( o quanto più simile possibile) del tessuto dei jeans.
Nel primo caso ritagliamo ancora una parte di stoffa in esubero e lasciamo non più di 4 centimetri, poi pieghiamo la stoffa all’interno, riducendo così la bordura a 2 cm. Procediamo dall’esterno del pantalone, eseguendo una cucitura che sia posta a metà del bordo, quindi ad un cm dall’estremità, utilizzando il filo del colore usato per tutte le bordure del jeans. Terminata l’opera, facciamo lo stesso per l’altra gamba, stando ben attenti a che le misure siano perfettamente corrispondenti fra le due gambe dei pantaloni.
Vediamo ora come rifinire l’orlo facendo il lavoro a mano. In questo caso la procedura migliore consiste nell’eseguire la cucitura dal rovescio dei pantaloni, rivoltando i dieci centimetri di stoffa all’interno per 5 cm ed imbastendo l’orlo con l’apposito filo, a punti molto larghi e lenti.
Fatto lo stesso lavoro su tutte e due le gambe dei pantaloni, procediamo con l’orlo vero e proprio usando un filo dello stesso colore del jeans, e avendo cura di realizzare dei punti molto piccoli e vicini, in modo che prendano bene con l’ago la parte di stoffa che starà all’interno del pantalone e appena un filo della stoffa che corrisponde all’esterno del jeans. In questo modo i punti saranno perfettamente invisibili indossando il capo d’abbigliamento.
Ovviamente operando le cuciture a mano, occorre ancor maggiormente prestare attenzione alle misure. Per farlo, potremo aiutarci con con un metro, assicurandoci, dopo aver eseguito l’imbastitura e prima di procedere con l’orlo definitivo, che le due gambe siano uguali. Questo perché sarà infatti molto difficile scucire dei punti molto sottili, senza che lascino tracce visibili all’esterno del pantalone. Finito con il lavoro di orlatura di entrambe le gambe, é il momento di rivoltare i jeans dalla parte diritta e procedere con la stiratura, pressando bene nella parte bassa dei pantaloni dove abbiamo eseguito l’orlo.