Nonostante in molti trascurano di farla, primo requisito per la salute della nostra auto, inutile dirlo, una buona manutenzione. Questo non significa dover assumere i panni del provetto meccanico, quanto semplicemente dedicarle tempo almeno per quella serie di controlli periodici di primaria importanza. Revisioni regolari, infatti, sono necessarie a motore, olio, batteria, freni, luci e non meno filtri, il tutto affinché il nostro mezzo si conservi efficiente nel tempo, evitandoci l’onere di riparazioni ben più costose.
Nel contesto moderno delle emissioni veicolari e dell’importanza crescente di mantenere l’aria che respiriamo il più pulita possibile, poi, il filtro antiparticolato (o DPF, dalla sua denominazione inglese “Diesel Particulate Filter”, piuttosto che FAP nella sua contrazione italiana) si è imposto come un componente fondamentale dei veicoli diesel. Questo dispositivo, progettato per catturare e ridurre le particelle sottili emesse dai motori, ha un ruolo cruciale nella salvaguardia dell’ambiente e nella conformità alle normative sulle emissioni. Ma come tutti i componenti meccanici, anche il FAP necessita di una manutenzione regolare.
Come si può pulire efficacemente senza danneggiarlo? E perché è così fondamentale assicurarsi che funzioni correttamente? Questo articolo si propone di guidarvi attraverso i passaggi chiave per la corretta pulizia del filtro antiparticolato, assicurando una maggiore efficienza del vostro veicolo e un minore impatto ambientale.
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Come pulire il filtro antiparticolato
Manutenzione dell’auto fondamentale e, come abbiamo visto, non meno importante per il corretto funzionamento del filtro antiparticolato. Anche la sua cura, infatti, risulta essere necessaria essenzialmente, ma non solo, per due motivi: migliorare la prestazioni della propria auto, mantenerla efficiente e migliorarne la durata nel tempo.
Cos’è il filtro antiparticolato?
Prima di parlare delle operazioni necessarie, utile sapere qualche nozione in più su cosa sia il filtro antiparticolato: soprattutto a cosa serva e come funzioni.
Sin dal suo acronimo inglese DPF( Diesel Particulate Filter) si comprende come si tratti di un elemento nato, e diffusosi inizialmente soprattutto in Europa dal 2000 in poi, per le auto a Diesel, al fine di diminuire l’emissione di polvere sottili.
Il filtro antiparticolato previsto originariamente dalle case automobilistiche sui motori a Diesel, a breve scadenza, però, dovrebbe trovare posto anche sui motori a benzina. In Italia, la traduzione che lo vede indicare con Il nome di filtro antiparticolato, viene comunemente abbreviata, abbiamo detto, con la sigla FAP. In realtà, nonostante se ne parli come di sinonimi, tra DPF e FAP esiste una differenza sostanziale, considerando che quest’ultimo necessiti per il suo funzionamento di un additivo che si miscela automaticamente al gasolio per facilitare la raccolta e successivamente eliminare il particolato. (se volete saperne di più, ecco un articolo utile).
La funzione primaria di questo sistema, dicevamo, in osservanza dei limiti di emissioni prescritti da Euro 4 e Euro 5, è quella di limitare l’emissione delle particelle inquinanti, esso perciò contribuisce a salvaguardare l’ambiente, nonostante accanto ai tanti sostenitori di questa innovazione ( Legaambiente e Regione Lombardia, ad esempio, la premiarono con l’assegnazione del premio “Innovazione Amica dell’Ambiente 2003”), non mancano le voci fuori dal coro, di coloro, ad esempio, che rimarcano come le misurazioni non sono ancora state effettuate su periodi di tempo sufficientemente lunghe e che, soprattutto, non tengono conto della fase più critica per il filtro, ossia la fase di rigenerazione.
Come si esegue una pulizia accurata del FAP
Vediamo ora quali sono i passaggi necessari per garantire una perfetta pulizia del filtro antiparticolato della nostra autovettura. Questo processo di solito richiede l’intervento di un meccanico o di un’officina specializzata, che utilizzerà attrezzature e software specifici per avviare la rigenerazione. In sintesi si tratta di un intervento che prevede:
• Si Inizia liberando il filtro antiparticolato dai detriti a questo scopo va usata l’aria compressa ad una pressione massima di 7 bar. E’ importante eseguire questa operazione in un ambiente pulito adatto allo scopo oppure all’interno di una macchina per la pulizia dei filtri.
•Poi si scalda il filtro antiparticolato in forno aumentando gradualmente la temperatura fino ad arrivare a 615 gradi celsius. Ricordarsi durante questa operazione di tenere la parte sporca verso il basso. L’utilità di questa procedura è quella di preservare il filtro ed asciugare la fuliggine.
• Una volta accertato che la temperatura è a 40°, bisogna pulire l’ingresso e l’uscita del filtro con aria.
• A questo punto, si procede a riscaldare di nuovo il forno in modo da potere bruciare la fuliggine.
• L’ultimo passaggio ora consiste nel pulire ancora una volta il filtro con aria mantenendo la temperatura a 40°.
Esistono poi altri metodi, non meno efficaci, che prevedano, non solo lavaggi ad alta pressione, ma l’utilizzo di soluzioni chimiche o ultrasuoni.
Come pulire il FAP da soli: pulizia del filtro antiparticolato fai-da-te
La pulizia fai-da-te del filtro antiparticolato (DPF, Diesel Particulate Filter) è una procedura che, se non eseguita correttamente, potrebbe danneggiare il componente o invalidare eventuali garanzie. È sempre consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati se non si ha una buona conoscenza del sistema. Tuttavia, se decidi di intraprendere questa operazione da solo, ecco alcuni passaggi generali da seguire:
1. Acquisto di un kit di pulizia DPF:
Esistono kit di pulizia specifici per i DPF disponibili in commercio. Questi kit di solito contengono una soluzione chimica progettata per sciogliere il particolato accumulato.
2. Rimuovere il DPF:
– Scollega la batteria del veicolo per sicurezza.
– Localizza il DPF sul tuo veicolo (consultare il manuale del proprietario o cercare guide specifiche per il tuo modello).
– Rimuovi il DPF facendo attenzione a non danneggiare i sensori o le linee di scarico collegate.
3. Applicazione della soluzione chimica:
– Indossa guanti protettivi e occhiali di sicurezza.
– Segui le istruzioni del kit: di solito, devi spruzzare la soluzione all’interno del DPF, lasciarla agire per il tempo specificato e poi sciacquare il filtro con acqua.
4. Asciugare il DPF:
Prima di rimontare il DPF, è essenziale che sia completamente asciutto. Puoi lasciarlo asciugare all’aria aperta o usare aria compressa per accelerare il processo.
5. Rimontare il DPF:
Una volta che il DPF è asciutto, rimontalo nel veicolo. Assicurati di fissare tutti i sensori e le linee di scarico correttamente. Ricorda di ricollegare la batteria.
6. Reset del sistema:
Alcuni veicoli potrebbero richiedere un reset del sistema di gestione motore dopo la pulizia del DPF. Ciò può richiedere un dispositivo di diagnosi OBD-II.
Avvertenze:
– Non usare solventi o detergenti comuni; potrebbero danneggiare il DPF o ridurre la sua efficacia.
– Se il tuo veicolo presenta spie luminose relative al DPF accese o lampeggianti, potrebbe essere necessario un intervento professionale.
– Se dopo la pulizia, il problema persiste o il veicolo non funziona correttamente, rivolgiti a un meccanico di fiducia.
In conclusione, anche se la pulizia fai-da-te del DPF può sembrare una soluzione per risparmiare, è un’operazione delicata che, se non eseguita correttamente, può portare a problemi più gravi. Valuta attentamente i rischi e considera l’opzione di rivolgerti a professionisti.
Consigli per la Manutenzione del FAP:
- Guida regolarmente in autostrada: Percorrere regolarmente distanze più lunghe ad alta velocità può aiutare a garantire che il DPF raggiunga le temperature necessarie per una rigenerazione passiva.
- Utilizza carburante di qualità: Alcuni carburanti di bassa qualità possono aumentare la quantità di particolato prodotto.
- Rispetta gli intervalli di manutenzione: Seguire gli intervalli di manutenzione consigliati e sostituire gli oli motore con specifiche adeguate.
Ricorda sempre di consultare il manuale del proprietario del tuo veicolo o un meccanico di fiducia se sospetti problemi con il tuo DPF o hai domande sulla sua manutenzione.