La celiachia, una condizione caratterizzata da un’intolleranza permanente al glutine (Rinunciare alla pizza? Perchè mai, ecco come preparare la pizza senza glutine), colpisce circa l’1% della popolazione globale. Questa sostanza, presente in molte farine e, di conseguenza, in un’ampia varietà di alimenti, diventa tossica per coloro che vivono con questa patologia. Identificare la celiachia non è solo il primo passo verso il miglioramento della qualità della vita; è l’inizio di un viaggio che richiede una completa riconsiderazione della propria dieta e delle abitudini alimentari.
Adattarsi a una vita senza glutine rappresenta una sfida iniziale per molti, data l’onnipresenza del glutine nella dieta occidentale. Tuttavia, familiarizzare con un nuovo elenco di alimenti permessi e quelli da evitare è fondamentale. Imparare a leggere attentamente le etichette diventa una seconda natura, così come scoprire alternative gustose che non contengano glutine. Questo processo non solo aiuta a prevenire i sintomi dolorosi e dannosi della celiachia, ma apre anche la porta a esplorare e sperimentare con nuovi sapori e texture.
Vivere senza glutine richiede, senza dubbio, un impegno costante e una vigilanza attenta, ma può anche portare a un benessere complessivo migliore e a una maggiore consapevolezza alimentare. Grazie a una crescente disponibilità di prodotti senza glutine e a una maggiore consapevolezza riguardo alla celiachia, mai come oggi è stato più semplice gestire questa condizione. Con il sostegno adeguato, l’accesso a risorse informative e una comunità di supporto, chi è affetto da celiachia può godere di una vita piena, sana e, soprattutto, libera dal glutine.
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Sintomi e della celiachia e come identificarla
La celiachia è una malattia autoimmune scatenata dall’ingestione di glutine in individui geneticamente predisposti. I sintomi possono variare notevolmente tra adulti e bambini, spesso portando a ritardi nella diagnosi. Ecco i sintomi più comuni associati alla celiachia:
Sintomi nei bambini:
- Diarrea cronica
- Gonfiore addominale e dolore
- Vomito
- Stitichezza
- Ritardo della crescita e della pubertà
- Perdita di peso
Sintomi negli adulti:
- Diarrea o costipazione
- Gonfiore e gas intestinali
- Affaticamento cronico
- Anemia da carenza di ferro non spiegata da altre cause
- Dolore osseo e articolare
- Problemi di salute mentale come depressione e ansia
- Afta orale
- Dermatite erpetiforme (un’eruzione cutanea pruriginosa)
- Riduzione della densità minerale ossea (osteopenia o osteoporosi)
Identificazione e diagnosi della celiachia:
Per identificare la celiachia, i medici di solito iniziano con una valutazione dei sintomi e una revisione della storia clinica del paziente, seguita da test specifici. Questi includono:
- Test sierologici: Sono i primi esami utilizzati per cercare anticorpi nel sangue tipicamente elevati nella celiachia. I più comuni sono il test degli anticorpi anti-transglutaminasi tessutale (tTG-IgA) e il test degli anticorpi anti-endomisio (EMA-IgA). Un livello elevato di questi anticorpi può indicare una reazione al glutine.
- Esame genetico: Mentre non può diagnosticare la celiachia da solo, un esame genetico può escludere la malattia se non sono presenti i geni HLA-DQ2 e HLA-DQ8, necessari per lo sviluppo della celiachia.
- Biopsia intestinale: Se i test sierologici suggeriscono la celiachia, una biopsia del piccolo intestino è spesso raccomandata per confermare la diagnosi. Durante questo esame, effettuato mediante endoscopia, piccoli campioni di tessuto intestinale vengono prelevati e esaminati alla ricerca di danni alle villi intestinali tipici della celiachia.
- Risposta alla dieta senza glutine: In alcuni casi, può essere utile osservare la risposta del paziente a una dieta senza glutine. Se i sintomi migliorano significativamente con la dieta, questo può supportare la diagnosi di celiachia, anche se dovrebbe essere utilizzato solo in combinazione con gli altri test.
È importante che questi test vengano eseguiti mentre il paziente sta ancora consumando glutine, poiché l’eliminazione del glutine dalla dieta può influenzare l’esito dei test e portare a risultati falsamente negativi. Se sospetti di avere la celiachia, consulta un medico che possa guidarti attraverso il processo di diagnosi e trattamento.
Come vivere con la celiachia
Il paziente affetto da celiachia, essendo una patalogia cronica, non guarisce e l’unica cura possibile consiste nel seguire un’alimentazione con cibi privi di glutine.
I disturbi per cui identificare questo tipo di malattia sono diarrea, forti dolori e gonfiori addominali, in alcuni casi anche febbre, vomito, eccessive perdite di peso, debolezza…
La celiachia colpisce non solo i bambini ma ovviamente anche gli adulti, maggiormente le donne.
Vivere senza glutine oggi non è uno strazio come si potrebbe pensare, ma l’importante è che il celiaco segua sempre e correttamente la sua dieta gluten free.
Oggi è in commercio, anche in tutti i supermercati un vastissimo assortimento di prodotti con la spiga di grano barrata, che non è altro che il simbolo di prodotti senza glutine. Ma bisogna fare attenzione poiché il glutine si trova in molti cereali e vanno quindi eliminati dalla propria dieta il frumento, l’orzo, il segale , il farro, il kamut, la spelta, il triticale, sorgo e tutti i prodotti ottenuti dalle farine di questi cereali, quindi il celiaco deve prestare attenzione, al momento dell’acquisto agli ingredienti, e nel caso in cui non si conoscono, valutare attentamente l’acquisto, quando non evitare.
Avere questo tipo di intolleranza non deve significare “essere malato”, e non bisogna che il celiaco si senta sotto pressione, ma bisogna convivere con quest’intolleranza e seguire una propria dieta, equilibrata, in modo che l’organismo riceva gli apporti nutritivi di cui necessita. In ogni caso il celiaco non ha di che preoccuparsi poiché non rischia di andare incontro a carenze nutrizionali, visto che è comunque facile trovare e sostituire tutto ciò che è indispensabile.
Visto che il maggior numero di persone nel nostro paese si scoprono soggetti intolleranti,e purtroppo sono sempre in elevata crescita, il mercato dei cibi senza glutine ha avuto uno sviluppo abnorme.
E oggi è facile trovare anche i cibi bomba! come la pizza. Ci sono addirittura pizzerie che producono impasto privo di glutine. Però, un consiglio spassionato è cercare di cucinare per voi stessi, almeno saprete sempre la provenienza, e gli ingredienti utilizzati, fatelo sempre con tanto amore.
Quindi a questo punto possiamo dire celiaci felici, a tutti gli effetti.
Non abbiate di che preoccuparvi, forse inizialmente vi è sembrato una cosa insormontabile, perché pensavate di rinunciare a tutto, ma non è stato poi assolutamente cosi!
Ci sono tanti prodotti privi di glutine, dei quali possiamo deliziare i nostri palati.
Ricordiamo che salute viene prima di ogni cosa, dobbiamo avere cura di noi stessi.
Fornire al nostro organismo la possibilità di stare bene deve essere per noi una priorità, ma soprattutto fornirlo con prodotti sani
Le regole per gestire la celiachia
La gestione della celiachia richiede un approccio olistico e attentamente pianificato per garantire non solo l’aderenza a una dieta senza glutine, ma anche un benessere complessivo a lungo termine. Ecco 15 regole fondamentali per gestire efficacemente la celiachia:
- Elimina il glutine: La regola più importante è eliminare completamente il glutine dalla dieta, evitando alimenti che contengono grano, orzo, segale e avena (a meno che non sia specificamente etichettata come senza glutine).
- Leggi sempre le etichette: Impara a leggere le etichette degli alimenti attentamente per identificare possibili fonti nascoste di glutine. Anche piccole tracce possono scatenare reazioni.
- Cucina in casa: Preparare i pasti a casa ti dà il controllo totale sugli ingredienti e minimizza il rischio di contaminazione crociata.
- Utilizza utensili separati: Usa utensili da cucina, taglieri e tostapane dedicati solo agli alimenti senza glutine per evitare la contaminazione crociata.
- Informati su alimenti naturalmente senza glutine: Molti alimenti sono naturalmente privi di glutine, come frutta, verdura, carne, pesce, uova, legumi, noci, e alcuni cereali come riso e mais. Concentrati su questi alimenti per la maggior parte della tua dieta.
- Scegli prodotti certificati senza glutine: Quando acquisti alimenti confezionati, cerca quelli che hanno una certificazione senza glutine.
- Sii vigile fuori casa: Quando mangi fuori, comunica chiaramente le tue esigenze dietetiche e scegli ristoranti che offrono opzioni senza glutine affidabili.
- Evita alimenti in Bulk: Gli alimenti venduti sfusi possono essere soggetti a contaminazione crociata, quindi è meglio evitarli.
- Pianifica in anticipo: Quando viaggi o partecipi a eventi sociali, pianifica in anticipo per assicurarti di avere accesso a opzioni alimentari sicure.
- Conosci i sostituti senza glutine: Familiarizza con i sostituti senza glutine per pane, pasta e altri prodotti da forno, così puoi godere di una varietà di cibi senza compromettere la tua salute.
- Informa amici e familiari: Educa amici e familiari sulla celiachia e su come possono supportarti, specialmente se condividi i pasti con loro.
- Monitora la tua salute: Effettua controlli regolari con il tuo medico per monitorare la salute intestinale e garantire che le carenze nutrizionali siano adeguatamente indirizzate.
- Integra vitamine e minerali: Considera l’integrazione di vitamine e minerali, come raccomandato dal tuo medico, per evitare carenze comuni in chi segue una dieta senza glutine.
- Partecipa a gruppi di supporto: Unirsi a gruppi di supporto può fornire preziose risorse, consigli e conforto mentre navighi nella gestione della celiachia.
- Continua ad educarti: Resta informato sugli ultimi sviluppi nella ricerca sulla celiachia e sulle pratiche dietetiche senza glutine per migliorare continuamente il tuo approccio alla gestione della malattia.
Seguire queste regole può aiutarti a gestire la celiachia in modo efficace, riducendo i sintomi e migliorando la qualità della vita.