Il pap test è un esame ginecologico effettuato sulle cellule raccolte con un tampone alla cervice, per valutare se ci sono delle alterazioni delle cellule uterine che possono essere causate da un tumore al collo dell’utero.
Per le donne tra i 25 e i 29 anni effettuare il pap test è consigliato per prevenire il tumore al collo dell’utero. A livello Regionale sono presenti dei programmi di prevenzione destinati alle donne: nella regione Piemonte è attivo il Progetto Prevenzione Serena che garantisce alle donne tra i 25 e i 64 anni un controllo periodico e gratuito e l’effettuazione dei pap test presso il consultorio famigliare.
I test di screening, utilizzati anche su persone sane, sono utili per individuare precocemente i tumori e intervenire tempestivamente, riducendo così la mortalità per cancro. Uno di questi esami, fondamentale nella prevenzione per ogni donna, è il Pap test, strumento per diagnosticare il tumore al collo dell’utero (detto anche della cervice uterina) dovuto all’infezione causata da Papillomavirus (Human Papilloma Virus – virus Hpv), trasmesso per via sessuale.
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Cos’è il Pap test e come si esegue
Esistono anche un vaccino per l’ Hvp e un test, l’ Hvp-DNA test, in grado di rilevarne la presenza. Per quanto riguarda il vaccino è preferibile somministrarlo prima che le ragazze comincino ad avere rapporti sessuali, mentre il test si può effettuare ogni 3 anni.
Il Pap test è relativamente semplice e si effettua durante una normale visita ginecologica. L’operatore applica lo speculum, che serve a dilatare leggermente la vagina, inserisce una piccola spatola e un bastoncino con cotone (simile a un cotton fioc) e raccoglie una minima quantità di muco dal collo dell’utero e dal canale cervicale. L’esecuzione di un Pap test dura pochi minuti e i risultati saranno comunicati entro qualche giorno, dopo che il campione sarà esaminato con metodi di colorazione.
Essendo un test di prevenzione, è indicato per tutte le donne, anche senza particolari problemi, a partire dai 25 anni, e va effettuato con frequenza annuale o triennale, fino all’età di 65 anni.
Pap Test e vaccinazione
Per contrastare il Papilloma Virus in Italia tutte le giovani ragazze sono vaccinate: ciò nonostante si raccomanda di procedere ugualmente al Pap Test, in quanto si tratta di un esame di controllo e la prevenzione non è mai inutile.
Non ci sono controindicazioni per le donne in gravidanza, e anche le donne che non hanno ancora avuto un rapporto sessuale possono eseguire il Pap test: per loro il rischio di tumore alla cervice è quasi inesistente dal momento che il papilloma Virus si può contrarre prevalentemente via sessuale. Si raccomanda solo, in questi casi, di informare il personale al momento del prelievo per evitare controindicazioni.
Tuttavia esistono rare forme di Virus Papilloma che si sviluppano indipendentemente dal rapporto sessuale con il proprio partner. Considerando tuttavia che il piano nazionale dei vaccini è ormai attivo e che tutte le giovani donne vengono vaccinate contro il Papilloma Virus, si cerca di ridurre il più possibile il rischio di un tumore all’utero per le donne. Per verificare di aver concluso tutto il proprio ciclo di vaccinazioni contro il Papilloma Virus consultate il vostro libretto delle Vaccinazioni. Se lo aveste perso o ve ne occorre una copia in questa pagina troverete come fare per avere una copia del libretto delle vaccinazioni.
Cosa fare e cosa NON fare prima del Pap Test
Ecco cosa NON fare prima di sottoporsi all’esame del Pap Test:
- Non avere rapporti sessuali nelle 24/48 ore precedenti
- Non fare uso di ovuli, spermicidi, schiume, soluzioni intime, gel, lavande e creme nelle 24 ore precedenti;
- Controllare di non avere il ciclo.
Il Pap Test non può essere fatto durante il ciclo mestruale, né nei giorni immediatamente successivi. In questi casi si raccomanda di telefonare prontamente al consultorio e spostare l’appuntamento per effettuare il Pap test alla prima data utile del consultorio. Il Pap Test non è un esame che richiede una particolare preparazione: occorre semplicemente controllare la data fissata per l’esame e presentarsi al corretto orario portando con sé il proprio codice fiscale e ricordando la data dell’ultimo mestruo avuto.
L’esame del Pap Test non è doloroso, ma può essere fastidioso a seconda della sensibilità e delle capacità di chi lo esegue. In ogni caso, terminato il tampone che compone l’esame del Pap Test non si avverte alcun disturbo. Tuttavia potrebbero verificarsi delle lievi perdite intime: in tal caso se si verificano queste perdite è sempre meglio rivolgersi al proprio medico. Dopo la conclusione del test si può tornare alle proprie abitudine igieniche e sessuali.
Risultati del pap Test:
I risultati del Pap Test saranno inviati direttamente a casa e i possibili esiti del Pap Test sono tre:
Esito negativo: non sono riscontrate anomalie
Ripetere il test: occorre procedere nuovamente all’esame. Ciò potrebbe accadere perché il numero di cellule raccolte è insufficiente oppure perché c’è un’infiammazione della mucosa vaginale e il prelievo va rifatto
Esito positivo: occorre procedere ad ulteriori esami dal momento che il Pap test ha rilevato delle anomalie. Si procederà ad una colposcopia, esame non doloroso né pericoloso.