Il peggior incubo di gran parte dei viaggiatori è quello di ritrovarsi davanti al nastro bagagli, attendere con ansia la consegna della propria valigia e mentre il tempo passa, vedere svanire la possibilità di recuperare i propri effetti personali. Prima o poi, tutti quanti abbiamo avuto a che fare con questa spiacevole esperienza. Siamo stati invasi dalla rabbia, abbiamo sperato che in qualche angolo remoto della stiva fosse stipato il nostro bagaglio ma alla fine ci siamo ricomposti e pazientemente abbiamo cercato il famigerato ufficio lost&found per sporgere denuncia. E, si in tempi di globalizzazione non si può più parlare di ufficio oggetti smarriti ma di lost&found, qui inizierà l’iter burocratico che ci permetterà di riabbracciare la nostra valigia.
Per prima cosa ci verrà chiesto di compilare un modulo di reclamo denominato P.I.R (Property Irregularity Report). Nella denuncia dovremmo indicare il modello della nostra valigia, il colore, la marca. Conserviamo sempre attentamente il nostro biglietto di viaggio e la ricevuta dei bagagli, generalmente attaccata sul retro della boarding pass, in quanto questi dati devo essere indicati nella P.I.R. Sempre in fase di denuncia ci verrà chiesto il metodo di ritiro del bagaglio una volta ritrovato. Abbiamo due opzioni:
Recarci in aeroporto e ritirare personalmente la valigia.
Farci recapitare direttamente a casa o in albergo il bagaglio tramite corriere espresso.
Abbiamo presentato la denuncia, il meccanismo di ricerca si è messo in moto. Per qualsiasi informazione sullo stato della pratica possiamo telefonare all’ufficio lost&found. Il mio consiglio è quello di telefonare già dal giorno seguente per avere informazioni.
La denuncia presentata in aeroporto non ci esime dal compiere un altro atto, essenziale qualora il bagaglio non venisse trovato nelle ore successive. Il prossimo passo è l’invio di una lettera raccomandata A.R alla compagnia aerea contenente:
Lista dettagliata del contenuto del bagaglio smarrito.
Copia del modulo P.I.R.
Copia del biglietto aereo ed eventuale ricevuta di pagamento chili in esubero.
Scontrino della valigia mancante.
L’invio della raccomandata deve avvenire entro termini perentori che variano in relazione alla natura del volo, nazionale o internazionale.
Nel caso di voli nazionali l’invio deve avvenire entro tre giorni dall’arrivo all’aeroporto di destinazione, nel caso di voli internazionali entro sette giorni. Diversi termini per il ritardo nella consegna, il reclamo va inviato entro 14 giorni dalla riconsegna per i voli nazionali ed entro 21 giorni per i voli internazionali.
Trascorsi 21 giorni, se il bagaglio non viene ritrovato si dichiara ufficialmente perso.
A quanto ammonta il risarcimento dei danni?
In caso di danni derivanti da perdita, danneggiamento o ritardata consegna, se la compagnia aerea aderisce alla convenzione di Montreal il risarcimento sarà al massimo di 1.176 euro. Nell’eventualità in cui la compagnia non abbia aderito alla convenzione di Montreal si avrà un risarcimento di circa 20 euro per chilo di bagaglio consegnato.
Muoviamoci sempre con tempestività per non veder sfumare qualsiasi diritto al risarcimento dei danni.