Hai una ferita e vuoi evitare complicazioni? Sei preoccupato e vuoi sapere come si prende il tetano? Leggi allora questo articolo per sapere quale sia la durata delle vaccinazioni e la loro obbligatorietà, gli eventuali sintomi e il trattamento richiesto.
Il tetano è una grave malattia infettiva ( e statistiche parlano di una mortalità ogni 3 casi) causata da un batterio, Clostridium tetani, che produce una tossina che può causare gravi complicazioni e persino la morte se non trattata tempestivamente. Questo articolo ti fornirà tutte le informazioni su come si contrae il tetano, i suoi sintomi e come proteggerti da esso.
La prevenzione del tetano è essenziale, in quanto si tratta di una patologia che può avere gravi conseguenze. Fortunatamente, grazie ai progressi della medicina moderna, disponiamo di un vaccino efficace che può proteggere efficacemente da questa malattia. Il tetano non è una malattia da prendere alla leggera, ed è fondamentale sapere come riconoscerne i sintomi e come comportarsi nel caso in cui si sospetti di averlo contratto.
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Come Si Prende il Tetano: profilassi e vaccinazione
Conoscere una malattia significa sapere come evitarla e, quando si manifesta, gestirla in maniera tempestiva ed efficace. Vediamo allora quali siano le cause del tetano, come la vaccinazione, ad oggi, rappresenti la più importante garanzia per la nostra protezione. E anche i sintomi che lo caratterizzano ed il trattamento necessario.
Come si contrae il tetano:
Il tetano è una malattia infettiva causata dal batterio Clostridium tetani. Questo batterio è presente in modo naturale nel suolo, nella polvere e nel letame. La malattia si contrae quando i batteri penetrano nel corpo attraverso una ferita aperta.
La ferita può essere di qualsiasi tipo: tagli, graffi, morsi, punture, bruciature, ferite causate da unghie arrugginite o spine, o anche ferite più gravi come fratture aperte. Anche lesioni apparentemente minori o superficiali possono essere un punto di ingresso per il batterio.
I batteri producono spore che possono sopravvivere in un ambiente esterno per lunghi periodi. Quando le spore entrano nel corpo attraverso una ferita, esse producono una tossina potente che può causare gravi problemi muscolari e nervosi.
È importante notare come il tetano non sia una malattia che si trasmette da persona a persona. Inoltre non meno utile sottolineare che anche se avete avuto il tetano in passato, non siete immuni alla malattia. Per questo motivo, la vaccinazione e il richiamo sono fondamentali per prevenire l’infezione.
Vaccinazione contro il tetano:
La vaccinazione, obbligatoria in Italia dal lontano 1963 per tutti i nuovi nati, rappresenta il metodo più efficace per prevenire il tetano. Dal 1968 è prevista per i bambini dal primo anno di vita, con richiami obbligatori a 6 anni (associata con le componenti contro la difterite e la pertosse – Dtap) e l’ultimo a 14 anni (tetano, difterite a ridotto contenuto di anatossina e pertosse – Tdap). Gli adulti dovrebbero ricevere un richiamo del vaccino ogni 10 anni.
Il vaccino si basa essenzialmente dalla somministrazione di anatossina. Si tratta cioè, della tossina tetanica privata della sua componente tossica, ma ugualmente in grado di stimolare la produzione di anticorpi protettivi.
Dal 1998, inoltre, sono stati introdotti molti vaccini ( vaccini antidifterico e antipertosse acellulare, l’anti Haemophilus influenzae b (Hib), l’antipolio (Ipv) e quello antiepatite B) che prevedono l’associazione con l’anatossina tetanica.
Le tre dosi obbligatorie entro i primi 14 anni di vita garantiscono una protezione molto elevata, richiedendo richiami (spesso colpevolmente disattesi) dopo 10 anni.
Sintomi del tetano:
In sintomi del tetano, in genere, si manifestano dopo 3-21 giorni ( decorso, cioè, il periodo di incubazione) e in modo anche più breve, nei casi più gravi. Più breve, infatti, è il manifestarsi dei sintomi, più complesso il decorso clinico.
I sintomi includono contrazioni muscolari, di norma, che partono dal capo, per poi estendersi a tronco ed arti. un altro sintomo caratteristico è il cosiddetto “riso sardonico”, legato alla contrattura del muscolo massetere. A questo poi si accompagnano rigidità di collo e muscoli addominali. e difficoltà di deglutizione. Talvolta si registra anche o febbre, sudorazione, tachicardia. Pur rimanendo sempre lucido, il paziente lamenta dolore a causa degli spasmi.
La diagnosi, non essendoci test di laboratorio per il suo accertamento, è sempre legata all’osservazione dei sintomi.
Esiste, purtroppo, anche un tetano che colpisce i neonati (tetano neonatale). Tipico di alcuni Paesi in, vede un’infezione che opera tramite cordone ombelicale, tagliato con strumenti non sterili e quando le madri non hanno avuto alcuna vaccinazione adeguata. tetano che si manifesta entro un paio di settimane e vede una elevata letalità.
Come comportarsi se si sospetta il tetano
In caso di comparsa dei sintomi elencati sopra e hai recentemente subito una ferita, soprattutto se non è stata pulita correttamente o se il tuo schema di vaccinazione non è aggiornato, è fondamentale consultare immediatamente un medico. Se sospetti di aver contratto il tetano, cerca immediatamente assistenza medica. Il tetano è una condizione medica di emergenza e richiede un trattamento immediato.
Non cercare di auto-medicarti a casa. La condizione può peggiorare rapidamente senza un trattamento adeguato, che può includere farmaci per controllare i sintomi, pulizia approfondita della ferita e, a volte, terapia intensiva.
Infine, ricorda che la prevenzione è la miglior cura. Mantieni il tuo schema di vaccinazione aggiornato e assicurati di pulire e disinfettare adeguatamente tutte le ferite. La vaccinazione contro il tetano dovrebbe iniziare nell’infanzia, come abbiamo visto, con richiami regolari ogni 10 anni. Inoltre, in caso di ferite particolarmente profonde o sporche, un medico può raccomandare un richiamo del vaccino, indipendentemente dall’ultimo ricevuto.
Cura del tetano:
Se una persona contrae il tetano, la cura può includere vari interventi medici:
- Terapia Antitossica: Viene somministrato l’antitossina del tetano per neutralizzare le tossine non ancora legate ai tessuti nervosi.
- Antibiotici: Gli antibiotici vengono usati per uccidere i batteri del tetano nel corpo.
- Controllo dei Sintomi: Questo può includere farmaci per controllare gli spasmi muscolari, il dolore e altre complicazioni. In alcuni casi gravi, può essere necessario un ricovero in terapia intensiva.
- Pulizia della Ferita: La ferita attraverso cui i batteri del tetano sono entrati nel corpo deve essere pulita accuratamente per rimuovere il più possibile il materiale contaminato.
Il tetano è una malattia grave, ma può essere prevenuta attraverso la vaccinazione e una corretta profilassi. Conoscere i sintomi e come si contrae il tetano è fondamentale per proteggere te stesso e la tua famiglia. Ricorda, la prevenzione è la chiave per mantenere te stesso e i tuoi cari al sicuro dal tetano.