Con il cambiamento delle politiche fiscali italiane, anche le vendite online devono essere assoggettate all’emissione di una fattura. Ecco, quindi, come fare una fattura su Amazon, popolare e-commerce del web.
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Come fatturare su Amazon
In base alle nuove esigenze fiscali introdotte in Italia dal Maggio del 2015, anche le vendite su Amazon devono essere assoggettate all’emissione di fattura.
Si tratta di un procedimento nuovo, che fino a qualche mese fa non veniva seguito se non da pochi venditori scrupolosi. Ovviamente si tratta di una incombenza a carico esclusivo dei venditori, che dal momento in cui questa legge è divenuta attuativa possono trovare nel loro panel di controllo la voce ‘Fatture e pagamenti‘.
Per agevolare i suoi utenti, Amazon ha predisposto un modulo precompilato che dev’essere scaricato e ultimato nelle parti mancanti dal venditore.
Un aspetto importante da specificare in questa nuova situazione è che sono tenuti all’emissione della fattura sia tutti i venditori professionisti in possesso di partita IVA, che coloro che effettuano l’attività di vendita in maniera occasionale e sporadica. La fattura è l’unico elemento valido in caso di controversie legali, ma è anche l’unico documento che può essere atto valere nel caso in cui sia necessario usufruire dei servizi di garanzia previsti.
Cosa serve ai clienti la fattura Amazon
Spostando il discorso sui clienti, anche in questo caso si può fare una netta distinzione tra clienti professionali e clienti privati. Se, come detto prima, al cliente privato la fattura può servire esclusivamente per i contenziosi o per l’eventuale servizio di garanzia, per i clienti professionali, quindi le aziende, è importante, anzi necessaria, per inserirla nella contabilità e per poter effettuare lo scarico dell’IVA pagata.
Come per le normali transazioni che avvengono tra due parti, anche su Amazon il cliente in possesso di partita IVA può detrarre quanto pagato di IVA dai versamenti mensili, trimestrali o in base a quanto abituato a fare.
Come identificarsi come aziende quando si acquista su Amazon?
Nella pagina dell’account personale, è possibile inserire il proprio numero di partita IVA che, nel momento dell’acquisto, viene comunicato automaticamente al venditore che provvede a inserirlo nella fattura prima della sua emissione.
L’utente può modificare in qualsiasi momento il numero di partita IVA o aggiungerne uno nuovo: è importante sottolineare che tutti i prodotti venduti da Amazon sono contraddistinti da un numero di partita IVA univoco, per evitare equivoci e assolvere a tutte le incombenze fiscali imposte dallo stato Italiano anche agli e-commerce che spopolano sul web.
Considrando come Amazon sia ad oggi una sorta di grosso centro commerciale all’interno del quale sono presenti innumerevoli negozi, più che altro il Grande Magazzino più esteso del Pianeta e, ormai, l’acquisto sul web sia in tutto e per tutto assimilabile a quello nei negozi fisici, l’emissione della fattura era l’evoluzione normale del fenomeno dello shopping online.