Questo breve articolo ci guida alla lavorazione e conservazione dei funghi porcini.
Conosciuto anche come il boleto, è il fungo per eccellenza: molto sostanzioso, è ricercato per la compattezza e per il suo gusto delizioso.
E’ un ingrediente particolarmente delicato, ma non di difficile lavorazione e se ne fa un uso consistente nella cucina italiana per primi piatti e risotti, contorni di carne e di pesce o per arrichire pizze ed insalate.
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Benefici, calorie e consumo consigliato dei funghi porcini
I funghi porcini sono un ingrediente gustoso e nutriente che può essere un’ottima aggiunta alla tua dieta. Ecco alcuni benefici e informazioni nutrizionali:
Benefici dei funghi porcini:
- Basso contenuto calorico: I funghi porcini sono relativamente bassi in calorie, il che li rende un’opzione salutare per chi cerca di mantenere il peso sotto controllo.
- Ricchi di proteine: I funghi porcini contengono proteine vegetali, rendendoli un’ottima fonte di nutrienti per i vegetariani e i vegani.
- Buona fonte di fibre: Forniscono anche una quantità significativa di fibre, che possono favorire la digestione e la sensazione di sazietà.
- Ricchi di vitamine e minerali: I funghi porcini contengono vitamine del gruppo B (come la niacina e l’acido pantotenico), vitamina D e minerali come il potassio, il fosforo e il selenio.
- Antiossidanti: Contengono anche antiossidanti, come il selenio, che possono aiutare a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Apporto calorico: Il contenuto calorico dei funghi porcini varia in base alla preparazione e alla quantità consumata. Tuttavia, in generale, 100 grammi di funghi porcini crudi contengono circa 22-30 calorie.
Quantità da consumare a settimana: Non esiste una quantità specifica consigliata di funghi porcini da consumare a settimana. Puoi includerli nella tua dieta in base alle tue preferenze e alle tue esigenze caloriche. Ricorda di cucinarli in modo adeguato prima di consumarli per eliminare eventuali rischi per la salute associati ai funghi crudi o non adeguatamente cotti.
In ogni caso, consulta sempre un professionista della salute o un dietologo per determinare la quantità di funghi porcini o qualsiasi altro alimento da includere nella tua dieta in base alle tue esigenze individuali.
Come conservare al meglio i funghi porcini: i classici metodi della nonna
Vediamo con più accuratezza come conservare questo delizioso vegetale in modo da preservare al meglio il suo aroma. Prima di tutto iniziamo a capire come vanno puliti (questa è un’operazione particolarmente importante poiché i funghi hanno un alto grado di deperibilità).
Lo strumento migliore per questa operazione è un panno umido per togliere la terra che vi resta attaccata. Si può utilizzare l’acqua corrente, purché sia a filo e che i funghi vengano asciugati immediatamente.
Solo per l’essiccazione non dovrete bagnarli, ma semplicemente tagliarli a fette (spesse è meglio) e i gambi a tocchetti. Stendeteli su un panno in una zona ben arieggiata e al sole. Copriteli e ricordatevi ogni tanto di smuoverli in modo da prevenire la formazione di muffe.
Il metodo più semplice e che permette di conservali più a lungo è la congelazione; metteteli in acqua fredda e fateli cuocere per circa 15 minuti,così una volta scongelati, non risulteranno flosci e di brutto aspetto. Scolateli, tagliateli e metteteli nelle classiche bustine per il il freezer.
Per il sott’olio invece avrete bisogno di vasetti di vetro sterili. Bollite dell’aceto o del vino salato per qualche minuto insieme ai funghi, scolate e stendeteli su un telo di cotone e lasciateli asciugare. Aggiungeteli nel barattolo con olio extra vergine, gli odori e le spezie che più vi piacciono.
Oltre ad aver imparato un efficace metodo di conservazione avete scoperto come preparare un ottimo contorno!
Ti serve sapere come conservare il sugo di porcini, scoprilo con la nostra guida.
Metodi per conservare i funghi porcini
Ricapitolando i metodi per conservare i funghi porcini, ecco alcune utili indicazioni per assicurarcene un consumo prolungato. Conservare i funghi porcini con i metodi tradizionali può garantire la loro freschezza e sapore per periodi più lunghi. Ecco come farlo seguendo i consigli “della nonna”:
- Pulizia accurata: Prima di iniziare qualsiasi processo di conservazione, è fondamentale pulire accuratamente i funghi. Rimuovi eventuali residui di terra o detriti con un pennello o un tovagliolo umido.
- Asciugatura: Assicurati che i funghi siano completamente asciutti dopo la pulizia. Puoi asciugarli delicatamente con un panno pulito o lasciarli all’aria aperta su un asciugamano per alcune ore.
- Taglio: Se i funghi sono troppo grandi, puoi tagliarli in fette o pezzi più piccoli per facilitare la conservazione.
Ecco tre metodi di conservazione tradizionali:
- Essiccazione:
- Sottoponi i funghi a un processo di essiccazione. Puoi farlo tradizionalmente mettendo i funghi in un luogo caldo, asciutto e ben ventilato, o utilizzando un essiccatore alimentare.
- Quando i funghi sono completamente essiccati e diventano fragili, mettili in sacchetti di carta o barattoli di vetro sigillati ermeticamente. Conserva questi contenitori in un luogo fresco e buio.
- Conservazione sott’olio:
- Taglia i funghi a pezzetti e soffriggili in olio d’oliva con aglio e erbe aromatiche (come rosmarino o timo) per alcuni minuti.
- Lascia raffreddare e metti i funghi con l’olio in barattoli di vetro sterilizzati. Assicurati che i funghi siano completamente coperti d’olio per evitare la formazione di muffe.
- Conserva i barattoli in frigorifero.
- Sott’aceto:
- Porta a ebollizione una soluzione di aceto, acqua e sale. Puoi aggiungere anche spezie come pepe nero e bacche di ginepro per aromatizzare il liquido.
- Immergi i funghi precedentemente tagliati nell’aceto bollente per alcuni minuti.
- Metti i funghi e il liquido in barattoli di vetro sterilizzati, quindi sigilla ermeticamente.
- Conserva i barattoli in un luogo fresco e buio.
- Congelazione:
- Dopo averli puliti e tagliati, puoi optare per la congelazione dei funghi porcini.
- Diffondi i pezzi di funghi su un vassoio e mettili nel congelatore per congelarli separatamente.
- Una volta congelati, trasferisci i funghi in sacchetti di plastica sigillati sottovuoto o contenitori appositi per la congelazione.
- Etichetta i contenitori con la data e conservali nel congelatore. I funghi congelati possono essere utilizzati in cucina senza scongelarli precedentemente, rendendo questo metodo molto comodo.
- Sottosale:
- Taglia i funghi a pezzetti e cuocili in acqua bollente per qualche minuto.
- Scolali e mettili in un contenitore, alternando strati di funghi con strati di sale grosso.
- Chiudi ermeticamente il contenitore e conserva i funghi sottosale in un luogo fresco e asciutto. Questo metodo è adatto per i funghi che intendi utilizzare in piatti cucinati in seguito, poiché il sale contribuisce a conservare i funghi ma deve essere sciacquato via prima di cucinarli.
Ricorda di etichettare i barattoli con la data di conservazione per tenere traccia della freschezza dei funghi porcini. Controlla periodicamente i contenitori per verificare che non siano presenti segni di deterioramento. Se noti muffe o cattivi odori, scarta i funghi conservati.