L’educazione stradale è fondamentale per la sicurezza e per la convivenza civile: per questo motivo non va appresa solo quando si è adulti, anche i più piccoli ne dovrebbero sapere qualcosa.
Certo, i bambini non guidano e di norma non escono di casa da soli, sono per lo più accompagnati dai loro genitori, sotto i loro occhi vigili e attenti, mano nella mano.
Le norme della strada e il modo in cui si organizza e funziona la circolazione, oltre ai vari pericoli che derivano da comportamenti sbagliati, sono però molto importanti, non solo nell’immediato presente, ma anche e soprattutto per quando loro saranno abbastanza grandi da muoversi autonomamente ed in vista di un futuro da automobilisti.
Come insegnare norme stradali ai bambini
I genitori possono intervenire nell’insegnamento delle semplici regole della strada: durante passeggiate a piedi o viaggi in macchina quotidiani, ci si può soffermare su un’azione o su un avvenimento, magari mostrando un segnale stradale e chiedendo cosa indichi, oppure facendo riflettere il proprio figlio sulle azioni più semplici che può già compiere, come ad esempio l’attraversamento della strada solo dopo un attento sguardo a destra e a sinistra.
Una cosa molto importante sono naturalmente i segnali stradali. Per fare in modo che i bambini li ricordino, si potrebbero dedicare specifici momenti perché vengono assimilati, a scuola, con l’aiuto delle maestre, come anche a casa con la spiegazione dei genitori: per esempio facendoli disegnare, suddividendoli per categoria e, dopo un certo periodo di sperimentazione, provare ad interrogarli per testare la loro memoria.
Un valido strumento di supporto potrebbero essere libri educativi, come ad esempio quelli da colorare, che ritraggono non solo i segnali stradali, ma tutte le altre figure necessarie al coordinamento della strada, cioè le strisce pedonali, il semaforo, i vigili urbani, così che i bambini inizino a familiarizzare con queste figure che rendono la strada più sicura.
Insegnare l’educazione stradale a casa
Naturalmente l’insegnamento delle regole della strada non può e deve dipendere unicamente dalla scuola, ma anche e soprattutto dai genitori, che possono aiutare i più piccoli a comprendere concretamente, nella vita di tutti i giorni, ciò che le insegnanti spiegano loro con la teoria.
Per i più grandi, invece, si potrebbero organizzare giornate in cui, sotto la guida degli insegnanti, si fanno delle passeggiate lungo strade “reali”, magari non molto trafficate, meno pericolose, per far vivere agli alunni delle situazioni-tipo che prevedano la conoscenza delle regole della strada per i pedoni, dalla semplice procedura dell’attraversamento della strada sulle strisce pedonali al modo corretto di camminare sui marciapiedi, oltre ad un ripasso generale dei segnali stradali che si incontrano lungo la passeggiata.
Insegnare le regole della strada ai bambini può essere impegnativo, ma, grazie alla loro capacità di memorizzare ed alla loro voglia di imparare cose nuove, il compito sarà più semplice di quanto si immagini.