Con l’aumento della popolarità dei conigli come animali domestici, è fondamentale comprendere come prendersi cura di loro in modo adeguato. Anche perché questo grazioso animaletto è ormai considerato un animale domestico alla pari di gatti e cani.
Nonostante tenga alla sua igiene personale, ogni tanto bisogna intervenire per facilitargli la toelettatura. Vediamo come. Questo articolo offre una guida dettagliata per aiutarti a mantenere il tuo coniglio pulito e sano, coprendo le tecniche essenziali di toelettatura.
Dalla spazzolatura regolare alla cura delle unghie, imparerai i passaggi necessari per garantire che il tuo amico peloso riceva le migliori cure possibili.
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Come pulire il coniglio
Durante la giornata il coniglio non si muove molto e le sue principali preoccupazioni sono mangiare e lucidarsi il pelo. È un animale che, fondamentalmente, si mantiene pulito da solo, ma se si decide di tenerlo in casa bisogna intervenire ogni tanto con un’accurata toelettatura. Questo include spazzolare delicatamente il suo pelo per rimuovere i peli morti e prevenire la formazione di nodi, oltre a tagliare le unghie per mantenere la sua igiene e comfort.
I periodi più critici per il coniglio sono la primavera e l’autunno, durante la muta, quando la perdita di pelo è copiosa. In questo caso, per non stressare troppo l’animale con spazzolatine quotidiane, si può accarezzare il suo manto. Il pelo già staccato viene via con i semplici movimenti della mano, e questo metodo si rivela meno invasivo per il coniglio, che potrebbe essere più sensibile in questi periodi di cambiamento.
È importante anche monitorare altri aspetti della toelettatura, come la pulizia delle orecchie e la cura degli occhi, per prevenire infezioni o altri problemi di salute. Ricordati che la toelettatura non è solo una questione di pulizia, ma anche un momento di interazione e di rafforzamento del legame tra te e il tuo coniglio. Con una toelettatura regolare e attenta, assicurerai al tuo amico peloso non solo una buona igiene, ma anche una vita più felice e sana
Toilette del coniglio
E’ importante sottrarre più pelo possibile, perché il coniglio a differenza del gatto, non vomita i boli, che nel suo caso gli causerebbero ostruzioni intestinali. Se il pelo del coniglio si sporca di urina o feci, occorre prendere un panno inumidito di acqua calda e passarlo nelle zone interessate, quindi asciugare in fretta con un altro panno asciutto. Al contrario di altri animali domestici, il coniglio non ama farsi fare il bagnetto. Nel suo caso può essere pericoloso e causargli infarto o polmonite. Se le parti da pulire sono quelle intime, è necessario tagliargli anche un po’ di pelo in prossimità della coda, così da praticare la toelettatura in maniera più pratica. Se il coniglio ha il pelo lungo, il consiglio è di tagliarlo e renderlo più corto o spazzolarlo tutti i giorni.
Nel caso in cui si venissero a creare dei nodi, il coniglio per toglierli li andrebbe a tirare via con la bocca, procurandosi delle lesioni sulla sua pelle delicata. Le deiezioni del coniglio non emanano cattivi odori, salvo che l’animale viva in una gabbia non igienizzata. Visto che l’animale è pulito di suo, è necessario tenere in ordine la sua casa. La lettiera va cambiata tutti i giorni o pulita ogni volta che si notano i resti dei suoi bisogni. Per evitare il cattivo odore nell’ambiente non è sufficiente sostituirla spesso, occorre disinfettare la lettiera con la candeggina. Ciotola dell’acqua e del cibo vanno ugualmente lavate e mantenute pulite per salvaguardare la salute del coniglio ed evitare che si prenda delle malattie.
Le unghie nel coniglio vanno controllate ogni mese. Se sporgono dal pelo vanno tagliate con un tronchesino per gatti. E’ vietato usare sui conigli antiparassitari come il Fronteline. Al contrario dei cani e dei gatti che ne traggono beneficio, il coniglio con l’antiparassitario potrebbe morire per intossicazione. Si sconsiglia inoltre di mettere al collo del coniglio collare e campanellino. Il primo potrebbe procurargli rossori alla pelle, l’altro stressarlo a causa di un udito sensibile.