Bisogno di novità al mattino? Stanchi della solita colazione con fette biscottate e la solita, trita e ritrita marmellata di pesche e albicocche? Perché non cambiare, allora? Ecco come fare la marmellata di fichi.
Preparare una buona marmellata di fichi, inoltre, è un’operazione tanto semplice quanto gratificante.
Ovviamente alla base di una nuova preparazione disporre di frutti di qualità e un pizzico d’attenzione.
La marmellata di fichi è un’ottima idea per conservare i fichi maturi e gustarli anche fuori stagione. La sua preparazione è semplice e richiede pochi ingredienti. Senza contare a tutte le proprietà che questo frutto, spesso sottovalutato, contiene in se.
In questo articolo, ti forniamo una ricetta dettagliata per fare la marmellata di fichi in modo facile e gustoso, non prima, però, di vedere quali sono i tanti benefici che apporta il consumo di fichi.
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Proprietà e benefici dei fichi
I fichi sono un frutto dolce e succoso ricco di nutrienti benefici per la salute. Ecco alcune delle proprietà e dei benefici dei fichi:
- Ricchi di fibre: i fichi sono una buona fonte di fibre alimentari, che aiutano a mantenere il sistema digestivo sano e regolare.
- Antiossidanti: i fichi contengono antiossidanti come i flavonoidi e i carotenoidi, che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
- Minerali: i fichi sono ricchi di minerali come il calcio, il potassio e il magnesio, che sono importanti per la salute delle ossa, dei muscoli e del sistema nervoso.
- Vitamine: i fichi contengono vitamine come la vitamina A e la vitamina K, che sono importanti per la salute degli occhi, della pelle e della coagulazione del sangue.
- Controllo del peso: i fichi sono un alimento a basso contenuto calorico, ma ricchi di nutrienti. Includerli nella propria dieta può aiutare a controllare il peso e a mantenere una buona salute generale.
- Regolazione del glucosio nel sangue: i fichi hanno un basso indice glicemico e possono aiutare a regolare il livello di glucosio nel sangue, rendendoli un’ottima scelta per le persone con diabete.
- Salute cardiovascolare: i fichi possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari grazie alla loro capacità di ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo.
In generale, i fichi sono un’ottima scelta per una dieta equilibrata e sana. Sono versatili e possono essere consumati freschi o secchi, come spuntino o come ingrediente in diverse ricette, tra cui, come vedremo, la marmellata di fichi.
Come fare la marmellata di fichi
Ingredienti
(per la preparazione di quattro vasetti di media grandezza di marmellata)
– 2 kg di fichi;
– 500 g di zucchero;
– 2 limoni.
Preparazione
Togliete la buccia ai fichi, prestando particolare attenzione a togliere il picciolo sommitale e a non lasciare tracce del tipico siero lattiginoso (lavate molto bene i frutti prima di iniziare ogni operazione). Una volta sbucciati, tagliateli in quattro spicchi. Lavate ed asciugate con cura i due limoni. Grattugiatene la scorza e spremeteli. Filtrate il succo dei limoni, unitevi la scorza grattugiata in precedenza e mettetevi a macerare i fichi per circa 45 minuti.
Versate tutto il composto in una pentola sufficientemente capiente ed antiaderente. Aggiungete gradualmente lo zucchero. Mescolate delicatamente di tanto in tanto e lasciate cuocere a fiamma bassa per ulteriori 45 minuti. Prestate attenzione alla frequenza ed alla delicatezza delle vostre mescolate: è importante evitare che i fichi si attacchino al fondo, che si sgretolino prematuramente o che lo zucchero si bruci o si sciolga, caramellandosi.
Approfittate del tempo di cottura per sterilizzare vasetti e coperchi: è sufficiente tenerli in acqua bollente per 30 minuti. Controllate la consistenza della marmellata: se presenterà i classici grumi e non sarà troppo liquida potrete togliere la pentola dal fuoco. Un’utile prova per capire se la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza è il “test del cucchiaino”: prendete un cucchiaino di composto e versatelo su un piatto, lasciandolo raffreddare un po’; se tenderà a solidificarsi, la marmellata è pronta per essere versata nei vasetti, in caso contrario è bene rimettere la pentola sul fuoco ed attendere un maggiore grado di addensamento.
Versate la marmellata nei vasetti, ancora calda. Togliete i frammenti visibili di scorza di limone e abbiate cura di non riempire completamente i vasetti (fermatevi a circa 2 cm dall’orlo). Chiudete i vasetti con il loro tappo, capovolgeteli e lasciateli raffreddare.
Conservate la marmellata in un luogo buio e fresco e, una volta aperta, consumatela entro due settimane.
Con quali formaggi mangiare la marmellata di fichi
Poiché non si vive di sola colazione, la marmellata di fichi risulta l’ideale accompagnamento anche ad un carrello dei formaggi, risultando consigliata, per il suo sapore dolciastro, ad una gran varietà e tipologie di prodotti.
In particolare risulta raccomandata con:
- Formaggi freschi: la marmellata di fichi si presta ad essere servita abitualmente con formaggi freschi come il ricotta, lo yogurt greco o il formaggio di capra fresco. In particolare, con quest’ultimo, qualche cucchiaino di confettura di fichi diviene l’ingrediente unico per un fresco stuzzichino o un raffinato antipasto.
- Formaggi stagionati: la marmellata di fichi può anche essere abbinata a formaggi stagionati come il pecorino, il parmigiano o il gorgonzola. Formaggi dai sapori decisi ed intensi, ancor più esaltati dalla dolcezza della confettura di fichi.
- Formaggi cremosi: la marmellata di fichi viene inoltre usata come condimento per formaggi cremosi come il brie o il camembert. Nonostante, in questo caso, si tratta di aromi più delicati, anche in questo caso i fichi si sposano egregiamente.
In generale, la marmellata di fichi è un’ottima aggiunta a una tavola di formaggi, in particolare se accompagnata da noci o mandorle tostate.