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Preparare il pane in casa senza errori
Da molto tempo si è sviluppata la tendenza di preparare il pane direttamente a casa sia per cimentarsi in questa attività sperimentando il mondo della panificazione sia per divertirsi osservando l’evoluzione e la trasformazione del lievito in un prodotto gustoso e profumato.
Si possono ottenere ottimi risultati purché vengano rispettate delle piccole regole che spesso rappresentano gli errori principali di chi si approccia a questa preparazione.
La scelta delle farine giuste per fare il pane
Le farine sono il punto di partenza per preparare il pane in casa e con molta probabilità in ogni cucina italiana c’è una confezione di farina 00 di grano tenero, ma tenete conto che questa tipologia risulta povera di nutrienti, meno saporita e decisamente troppo lavorata. Meglio optare per quelle 1 o 2 che derivano da una macinazione dei chicchi più grossolana e rustica.
Un pane realizzato con queste farine è più aromatico e naturale. Inoltre, si può abbandonare l’idea di utilizzare unicamente il frumento optando per altri cereali come il riso, la segale, il grano saraceno o addirittura i semi di canapa.
La lievitazione: un passaggio fondamentale
Nel preparare il pane in casa la lievitazione è ciò che determina un ottimo o un pessimo risultato. Quando si va ad aggiungere lo lievito all’impasto bisogna rispettare i tempi di lavorazione e di crescita degli organismi. La fretta in questo passaggio è compromettente, per cui quando si va a creare il panetto è bene metterlo in una ciotola coperta con della pellicola e un panno e lasciarla in un luogo caldo senza correnti d’aria.
Il composto per essere pronto deve raddoppiare di volume ed emettere un profumo di alcol e farina.
Il tempo giusto per la lievitazione varia da alcune ore ad un’intera nottata, in questo caso è meglio mettere la ciotola in frigorifero. Accelerare questo passaggio significherebbe ottenere un pane sodo e poco digeribile.
Il sale e lo zucchero: un nemico e un alleato
A meno che non si voglia realizzare un pane toscano, il sale è necessario nella preparazione per dare gusto al composto. Dal momento che è un antagonista rispetto al lievito, va aggiunto solamente al termine dell’impasto. Per stimolare gli organismi, mentre si va a preparare il pane, si può aggiungere un po’di zucchero che accelera il loro sviluppo.
Attenzione alla cottura della temperatura
Per preparare il pane in casa come dal fornaio è importante che la cottura avvenga alla temperatura giusta. Il forno deve essere ben caldo e impostato a 180°C, per mantenere sempre questi gradi si possono inserire delle pietre apposite che aiutano a regolare costantemente il calore.
Lievito di birra o pasta madre?
Ad un primo approccio nel preparare il pane in casa si può utilizzare il lievito di birra in piccole dosi. Non bisogna, infatti, eccedere con i grammi poiché ne bastano 10-15 per kg di farina, una dose superiore comprometterebbe il gusto. In seguito va preferita la pasta madre acquistabile presso un fornaio, con questa il sapore sarà certamente migliore e meno industriale.
Raffreddare il pane nel modo giusto
Preparare il pane in casa nel modo giusto significa anche raffreddarlo bene, per questo è meglio optare per una griglia piuttosto che un piatto così da eliminare la condensa alla base.