Vi siete recati per un viaggio (se vuoi conoscere come scegliere la migliore polizza per il tuo viaggio leggi qua) in una meta europea, avete fatto acquisto di un prodotto tecnologico e vi siete accorti che questo non funziona più?
Naturalmente ogni acquisto effettuato sul suolo europeo prevede una specifica garanzia contro, come espressamente richiamato dal sito della stessa Unione Europea, ogni eventuale difetto del bene acquistato o qualora lo stesso non sia corrispondente a quanto pubblicizzato.
Ecco come usufruire del diritto di garanzia sul suolo europeo, consci del fatto che la stessa è disciplinata da analoghe norme a quelle esistenti sul territorio italiano. Analoghe ma non uguali!
Vediamo allora come usufruire della garanzia europea e quali sono le differenze rispetto a quella italiana.
Indice Guida Gratis:
Garanzia europea: come funziona e come riconoscerla
Differenza fra garanzia italiana e garanzia europea
Sono molti coloro che ritengono, erroneamente, che non esista alcuna differenza fra garanzia italiana e garanzia europea e che, quindi, siano fondamentalmente la stessa cosa.
La differenza, invece, c’è, anche se non è immediatamente riconoscibile: se, infatti, ambedue coprono il prodotto almeno per due anni, notevoli sono le differenze in termini di esercizio della garanzia stessa.
Lo si comprende anche navigando per shopping, laddove si trovano, spesso, dispositivi tecnologici dal prezzo inferiore quando coperti dall’assicurazione europea. Comprare prodotti coperti dalla Garanzia Europea, infatti, è di norma più vantaggioso, ma questo accade anche in considerazione delle modalità di assistenza.
Sotto questo punto di vista, infatti, le differenze iniziano a farsi più marcate, in quanto mentre se la garanzia nostrana, offrendoci di norma un servizio di assistenza più celere e snello, ci permette di rivolgerci, in caso di anomalie e problemi vari, ai tanti centri di assistenza del marchio quando non a ricorrere a servizi di tele-assistenza, laddove il nostro acquisto è tutelato da una copertura continentale, le cose si fanno meno semplici.
Teoricamente dovrebbe essere sufficiente leggere le informazioni presenti obbligatoriamente all’interno della scatola del dispositivo (ma non sempre presenti in italiano), ma tale procedura non è sempre immediata, costringendoci a ore perse alla ricerca di un negozio online che si occupi di riparazioni o rispedendolo il nostro acquisto al venditore che procederà, a sua volta, all’invio di un laboratorio specializzato, non di rado presente all’estero.
Questo, ovviamente, si riflette anche sui tempi di riparazione/sostituzione che nel caso di Garanzia Italiana, anche quando vedono l’esigenza di una spedizione, mediamente si attestano in tre giorni, mentre nell’altro caso, per la risoluzione del problema possono volerci anche 10 giorni, spesso 2 settimane.
Come riconoscere se si tratta di garanzia italiana o garanzia europea
Premesso che la parola magica per ogni tipo di garanzia è sempre scontrino ( leggi questa guida per scoprire come semplificarti la vita nella conservazione degli scontrini), di norma, la scatola dovrebbe sempre contenere un certificato di garanzia del produttore, leggendo il quale sarà immediato comprendere con quale tipo di garanzia siate tutelati.
Esiste poi, a seconda del tipo di prodotto, la possibilità di identificare la tipologia di copertura anche secondo altre modalità. Ad esempio, se parliamo di uno smartphone Samsung, si potrà immediatamente saperlo, semplicemente digitando il codice *#1234#. Sfruttando poi un servizio che ci offre Samsung ( lo trovi qui) sarà possibile comprendere, inserendo il codice del proprio modello e selezionando come nazione Italia, se sul vostro device opera una garanzia nazionale o europea
Europa e garanzia: quanto dura?
La garanzia sul suolo europeo risulta essere molto simile a quella valida sul territorio nostrano: i clienti che infatti acquistano un prodotto in Olanda, Germania o Grecia, hanno diritto a due anni di garanzia sul prodotto non conforme, qualunque sia il difetto che si viene a presentare.
Se un televisore presenta, ad esempio, imperfezioni nella visione; oppure un telefonino non funziona più o ancora, un lettore musicale si spegne per poi non riaccendersi, il cliente potrà sfruttare la garanzia, potendo pretendere un prodotto funzionante tra le sue mani, sia attraverso una riparazione, quando non a mezzo della stessa sostituzione dell’acquisto difettoso.
Entro quanto sfruttare tale diritto? E cosa serve?
Il cliente che riscontra un’anomalia nel prodotto acquistato in un qualsiasi dei Paesi appartenenti alla Ue, ha la facoltà di usufruire del relativo diritto di garanzia entro sessanta giorni dal momento in cui il prodotto acquistato non funzioni più in maniera corretta.
Dunque, ad esempio, supponendo che il prodotto venga acquistato il 5 Luglio e questo si guasti due mesi dopo, ovvero verso il nove di Settembre, il cliente avrà tempo fino al nove di Novembre per poter segnalare il malfunzionamento del prodotto. Per poter esercitare correttamente il proprio diritto della garanzia, il cliente deve semplicemente inviare o esibire al produttore, lo scontrino relativo all’acquisto di quel bene: in questo modo da parte di quest’ultimo non ci potrà essere alcun opposizione in merito alla richiesta di rimborso o assistenza.
La grande differenza quindi che intercorre fra le due tipologie di garanzie (italiana ed europea) consta nel fatto che quella continentale può attuarsi sempre e solo a mezzo del produttore, escludendo la presenza di figure intermediarie quali quelle dei negozianti e non contemplando le ordinarie tutele della legislazione locale.
Come esercitare la garanzia europea
Quando il prodotto non funziona più, nel momento in cui si ravvisa una qualsiasi problematica, oltre alla segnalazione, occorrerà procedere alla consegna o invio dell’articolo alla casa produttrice: in questo modo la merce potrà essere controllata ed ovviamente sostituita o riparata.
Altri tipi di garanzia
Anche sul suolo europeo sarà possibile sfruttare un altro tipo di garanzia, ovvero quello del reso totale o parziale del denaro: in entrambi i casi dunque, il cliente non otterrà indietro il suo oggetto ( in caso questi non possa essere riparato o adeguatamente sostituito), ma potrà ottenere un rimborso ( vuoi conoscere le modalità di rimborso su Paypal) di tipo economico.
Le difficoltà della garanzia europea
Come dicevamo precedentemente, sotto questo punto di vista i problemi maggiori nello sfruttare tale tipo di garanzia, risiedono nel necessario tempo d’invio e reso del prodotto, così come per le eventuali spese di spedizione, che potrebbero essere veramente elevate.
Meglio effettuare una ricerca sul web ed individuare nei nostri paraggi il centro assistenza del prodotto: in questo modo si potrà sfruttare al meglio la garanzia europea, anche se direttamente sul suolo italiano.
Per avere maggiori info sulla garanzia a tutela del consumatore, comunque, ecco il link istituzionale della UE