Uno degli immancabili dolci del periodo carnevalesco, sono le castagnole, un piccolo dolcino fritto dall’aspetto molto simile a quello di una castagna, da cui appunto prende il nome.
Le castagnole, prodotte in Emilia Romagna, sono divenute famose in tutta Italia per il loro gusto unico e per la semplicità di preparazione.
Ricetta:
250 gr di farina
2 uova
60 gr di burro
55 grammi di zucchero
½ busta di lievito per dolci
Scorza grattugiata di un limone non trattato
1 busta di vanillina
Liquore all’anice
Sale
Preparazione:
In una capiente terrina (tipo insalatiera) disponete la farina, lo zucchero, le uova, il burro, la vanillina, un pizzico di sale, la scorza del limone, un innaffiata di liquore e infine il lievito.
Iniziate a lavorare il composto, fino a che non diventi un morbido panetto (tipo pasta per la pizza).
Stendente l’impasto su un piano liscio cosparso di farina per non far attaccare: formate dei lunghi rotolini (come cordoni) e tagliate pezzetti di tre centimetri circa.
Prendete questi pezzetti e dategli una forma arrotondata con le mani. Friggete le castagnole in abbondante olio a fuoco moderato, girando spesso.
La cottura è ultimata quando le castagnole diventano dorate e gonfie.
Quando sono ancora calde, disponete in un piatto dello zucchero e rotolatele all’interno, affinché diventino cosparse dello stesso.
Per chi non gradisse il retrogusto all’anice è possibile effettuare delle varianti: liquore al cioccolato, limoncello, liquirizia e cosi via.
Gustatele subito, con un buon amaro.