La Pasqua è una festa cattolica che celebra la risurrezione di Cristo. È usanza comune quella di decorare la casa con i simboli della festività: uova, campanelle, coniglietti e pulcini possono trasformarsi in colorati addobbi per le nostre case e per la tavola pasquale.
Molte sono le tecniche che si possono mettere in opera per realizzare lavoretti di Pasqua, una delle tante possibilità è quella di creare i nostri lavori adoperando la pasta di sale.
Cos’è la pasta di sale?
La Pasta di sale è un impasto modellabile che si può realizzare in casa seguendo una semplice ricetta a base di acqua, sale e farina. L’impasto è particolarmente duttile e si presta perciò ad essere modellato agevolmente.
Le “sculture in pasta di sale” una volte perfezionate vanno cotte, dipinte e smaltate.
Per ottenere un panetto di pasta di sale vi occorre farina, sale e acqua.
Le quantità variano in base al progetto che vi siete prefissati di realizzare. Per un panetto e medio facile da manipolare è consigliabile partire da 250 g di farina e 250g di sale.
È preferibile che la farina sia bianca, ciò renderà più agevole la colorazione, il bianco è indiscutibilmente la migliore base per qualsivoglia colore; è preferibile che il sale sia “superfino”. Se disponete di un mixer da cucina frullate il vostro sale, il frullatore, grazie all’alta velocità delle lame, renderà finissimo questo ingrediente base.
Per rendere la pasta di sale più resistente si può aggiungere al composto un cucchiaino di colla vinilica, mentre per renderla più malleabile è possibile aggiungere un cucchiaino di olio di semi.
Procedimento
Porre in una ciotola grande la farina bianca ed il sale finissimo; aggiungere l’acqua poco alla volta tenendo presente che l’impasto deve avere una consistenza modellabile.
Aggiungere la colla vinilica e\o l’olio di semi, considerando che questi ingredienti non sono indispensabili ma facoltativi.
Impastare bene fino ad ottenere un panetto dalla consistenza simile alla plastilina.
Se l’impasto rimane troppo morbido e stenta a compattarsi va aggiunta della farina, viceversa se è troppo duro e appare poco malleabile si può rimediare aggiungendo dell’acqua (o l’olio che dona morbidezza, purché non si ecceda con le quantità).
La pasta di sale si conserva in frigorifero avvolta nella comune pellicola trasparente da cucina, la pellicola deve sigillare il panetto in modo da preservarlo dal contatto con l’aria poiché l’aria lo indurirebbe e lo renderebbe inservibile.
La pasta di sale ottenuta con la ricetta base sarà bianca, essa tuttavia si può colorare già nella fase di preparazione: per ottenere un panetto di pasta di sale colorato basta aggiungere all’impasto coloranti alimentari, tempere o acrilici.
Non è consigliabile aggiungere all’impasto gli acquarelli che si addicono alla colorazione della pasta di sale dopo la cottura.
Dopo la cottura i lavori in pasta di sale possono essere colorati in ogni modo, a seconda del gusto personale potrete usare acquerelli, tempere o acrilici.
Come cuocere i lavori in pasta di sale?
I lavori in pasta di sale possono essere cotti nei forni casalinghi tradizionali; la temperatura deve essere mantenuta molto bassa, è ideale programmare il forno su una temperatura pari a 50° C e il tempo va proporzionato alla grandezza dell’opera da cuocere.
Per massimizzare l’effetto finale è consigliabile smaltare l’opera finita: ultimato il lavoretto usate una vernice trasparente (lucida o opaca) come tocco finale, ciò renderà l’opera ancora più bella.
È bene sapere che la pasta di sale non tollera l’umidità, quindi i lavoretti che ultimerete andranno conservati in luoghi asciutti.
Cosa si può realizzare con la pasta di sale in occasione della Pasqua?
Grazie alla pasta di sale è possibile realizzare dei semplici segnaposto in tema con la Pasqua. Ecco come fare:
– prendete delle formine da biscotti a forma di campana (in commercio se ne trovano molte di diverse dimensioni anche economiche);
– preparate il panetto come illustrato sopra;
– stendete l’impasto con un mattarello cercando di ottenere una “sfoglia spessa”, alta almeno 1\2cm;
– incidete la pasta di sale con le formine, aiutandovi con la punta del coltello segnate i bordi delle campane;
– infornate;
– colorate a piacere;
– lasciate asciugare per 12\24 ore a seconda della grandezza del lavoro;
– smaltate.
Potrete porre in ogni piatto, sulla tavola pasquale, una campanella e a ciascuna potrete abbinare un cartoncino colorato col nome del commensale scritto in bella grafia.