Dal Novembre 2009, creare profili che riproducano personaggi realmente esistenti è un reato perseguibile con la detenzione, qualora si venisse denunciati per aver leso o in qualche modo compromesso l’immagine di altre persone.
Detto questo, esistono vari modi per creare dei “fake profiles” sul noto social network. Noi presentiamo i tre più utilizzati attualmente.
FAKEBOOK
Tramite questo servizio è possibile creare una pagina profilo inventata. Basterà recarsi al link http://www.classtools.net/fb/home/page ed editare le informazioni necessarie, caricando foto, informazioni di profilo, commenti e amici. E’ chiaro come non si tratti di un profilo completo a 360 gradi, ma per chi avesse l’esigenza di utilizzare un personaggio inventato solo per scrivere alcuni post, l’utilizzo di Fakebook renderebbe tutto più semplice.
FAKE CONVOS
Stessa cosa dicasi per Fake Convos, un’applicazione di Facebook in grado di generare conversazioni di Facebook in piena regola, tra persone da noi inventate. Anche in questo caso, personalizzando nome, foto, amici ed interessi, siamo in grado di dare una credibilità a post e conversazioni di vario tipo.
CREARE UN PROFILO EX NOVO
L’ultima strada è invece la più completa: si tratta di creare un profilo vero e proprio. La prima cosa da fare è registrare un nuovo indirizzo e-mail personale. Facebook infatti non permette di utilizzare la stessa mail per due profili, ragion per cui c’è bisogno di crearne uno “ad hoc” per la nostra nuova identità.
Il suggerimento è quello di registrare la casella di posta elettronica con un operatore diverso da quello del nostro profilo Facebook principale (qualora ne avessimo già uno). Infatti, quale che sia il motivo per cui stiamo andando a creare il nostro profilo, per rimanere anonimi è necessario discostarsi dai dati sensibili della nostra “vita reale”.
Una volta creata la mail, andiamo a registrare il nostro profilo, e lo facciamo compilando normalmente i form messi a disposizione sulla home page del sito.
Se intendete rendere credibile il vostro profilo, dovete utilizzare un nome e un cognome utilizzato nella zona di influenza in cui intendete inserirvi. Per essere chiari: se il bersaglio sono persone della vostra città, utilizzerete nomi e cognomi diffusi in tale zona, caso contrario andrete a usare quelli adatti al contesto. Stessa cosa dicasi per date di nascita, scuola e altri dati. Il telefono andrebbe omesso, onde evitare di incappare in uno reale.
Fatto questo, dovete aver cura di utilizzare foto credibili, e il più numerose possibili (sono sinonimo di vita vera). Il suggerimento è quello di impostare i criteri della privacy il più possibile restrittivi verso l’esterno, in modo da non incorrere in possibili denunce.
L’ultimo passo, dopo aver compilato i campi in maniera efficace, è quello di accumulare un buon numero di amici, di commenti e di altre interazioni prima di andare ad aggiungere i “veri destinatari”.
Tenete sempre a mente il fatto che più dell’80 per cento degli utenti tende a scartare profili con poche foto, poche info, pochi amici e bacheche scarne.