Se non si facesse ricorso al sistema del link building, data l’eccessiva presenza sul web, molti siti web e blog sarebbero destinati a crollare. Dal momento che Google ha avviato pratiche assai restrittive per limitarne l’uso, occorre conoscere alcuni trucchi.
Cos’è il link building e come farlo
Innanzitutto, è bene comprendere il significato e la funzione del link building, al fine di poterne sfruttare al massimo ogni potenzialità.
Molti appassionati del web ed ideatori di siti web e blog sanno bene cosa è un link building, ma queste conoscenze potrebbero mancare a chi si affaccia, per la prima volta, sul mondo del web.
Per semplificare potremmo dire che la pratica del link building è come l’ossigeno per l’uomo. Il link building, quindi, è una condizione indispensabile per evitare che determinati siti web e blog scompaiano dal mondo del web.
Servendoci, ancora, di similitudini per rendere il discorso più comprensibile, il web è come una grande città in cui, per trovare locali ed abitazioni, occorrono le vie ed adeguate indicazioni. Senza queste informazioni un ristorante situato in un vicolo, per quanto ottimo possa essere, non avrà mai la giusta notorietà. La conseguenza è inevitabile: l’anonimato e la scarsa affluenza di commensali costringono alla chiusura dell’attività. Allo stesso modo, un sito web od un blog, per quanto interessanti possano essere, senza adeguata notorietà ed istruzioni per essere raggiunti, non avranno mai un discreto numero di visitatori. Anche in questo caso, l’unica via praticabile è la chiusura definitiva della pagina.
Per ovviare a questi fastidiosi inconvenienti sorgono i link building che forniscono ai motori di ricerca le giuste informazioni per giungere al nostro sito.
Queste informazioni, cioè i link building, possono essere inseriti da chiunque.
Il link building, dovendo procurare quanti più possibili visitatori, deve essere in grado di indirizzare gli utenti del web al nostro sito. Ma attenzione, essi devono essere rivolti solo agli utenti davvero interessati al nostro servizio.
Secondo punto fondamentale è rendersi conto che, affinchè il sistema abbia l’effetto da noi desiderato, non basta la sola attività dell’ideatore del sito. È indispensabile che il nostro sito venga linkato il più possibile anche da terzi.
Per generare link efficaci per migliorare la visibilità del nostro sito, inoltre, occorre essere costanti nella pratica della nostra attività.
Anche in questo caso, attenzione a non esagerare.
I moderni motori di ricerca, infatti, sono ormai dotati di sensori in grado di distinguere un lavoro onesto da uno assai losco. Quindi, solo lavorando con costanza, onestà e discrezione i motori di ricerca ci premieranno traducendo il costante aumento di notorietà in un migliore posizionamento del sito tra le pagine del web.
Altro consiglio utile è quello di intrattenere buoni rapporti con i gestori dei blog più in voga, ma pur sempre compatibili con i temi trattati. Questo rapporto potrebbe aiutare a regalare maggiore notorietà al nostro sito.
Inoltre, nel tentativo di creare quanti più possibili link riconducibili al nostro sito, non bisogna cadere nell’errore di uscire fuori confine. Occorre sempre essere discreti. Quindi, evitiamo di pubblicizzare la nostra pagina su siti che non sono inerenti ai temi trattati. I blog, i messaggi, i siti web di cui ci serviamo per fare conoscere le nostre pagine web, sono i nostri biglietti da visita.
Per questa ragione è anche bene evitare di accettare l’associazione della nostra pagina a siti e blog poco raccomandabili. Ciò potrebbe compromettere la nostra reputazione.
Infine, affinchè il link building porti i suoi frutti, occorre capire che é la principale attività nell’economia di gestione del nostro sito. Per questo, deve essere interpretato come una missione, a cui occorre dedicare tempo e, soprattutto, risorse.