Una delle cose che facciamo più spesso, su internet, è fare delle ricerche. Cosa ne direste se, continuando a cercare le informazioni di vostro interesse, poteste anche fare del bene?
A questo bisogno, unire l’utile al dilettevole, risponde il motore di ricerca “GoodSearch”. In questa guida vedremo come utilizzarlo per supportare le nostre cause ideali.
Cos’è GoodSearch e come utilizzarlo
GoodSearch il motore di ricerca utile
Per prima cosa rechiamoci sulla homepage di “GoodSearch” e, in alto a destra, registriamo un account in modo da poter tenere traccia delle donazioni che verranno maturate con le nostre attività telematiche. Possiamo registrarci con mail e password o utilizzando il nostro account Facebook.
Una volta fatto ciò, scegliamo una “causa” benefica tra quelle internazionali o locali che il portale ha selezionato. Se non troviamo un’iniziativa di nostro interesse, possiamo suggerirne una compilando una serie di campi relativi all’ente che vogliamo caldeggiare.
Il passo successivo è quello di iniziare a guadagnare contributi per la nostra causa facendo delle ricerche sulla rete: GoodSearch utilizza lo spider di Yahoo e quindi i risultati sono molto pertinenti.
Altri modi per guadagnare un obolo per la nostra causa consistono nell’installare l’add-on di GoodSearch sul nostro browser o nel visionare dei video pubblicitari o nel sostenere delle sessioni di gioco tra i tantissimi Game selezionati dal portale.
Possiamo anche effettuare degli acquisti in una serie di shop online, persino su Amazon, e ben l’1.5% di quanto spenderemo nello shop andrà a beneficio di un ente o di una causa di nostro gradimento.
E’ possibile, infine, condividere le nostre attività con i nostri contatti sociali in modo da sensibilizzarli ad intervenire sul portale sempre a beneficio di una nobile iniziativa.