L’obsolescenza hardware è un fenomeno che, specie nell’ambito mobile, miete costantemente nuove “vittime”.
Tutti, più prima che poi, finiamo col cambiare il nostro smartphone o tablet. Già, ma che fare del modello dismesso?
In questa guida vedremo come rottamare il nostro passato tecnologico, guadagnandoci anche qualcosa.
Indice Guida Gratis:
Come e dove vendere il nostro vecchio smartphone
Se vogliamo un servizio che badi a tutto, al posto nostro, l’ideale è certamente “Zwipit” (http://www.zwipit.it): iscriviamoci, registrando un account, e precisiamo il metodo di pagamento che preferiamo: conto corrente bancario o Paypal.
Terminata questa fase, prendiamo il nostro vecchio device e procediamo a stimarlo fornendo modello, marca e codice IMEI. Non dimentichiamo di precisare se sia o meno funzionante: nel secondo caso, la stima si atterrà al 40% del valore pieno del device.
La stima che otterremo, in questa fase, sarà indicativa: nel caso la si accetti, procediamo col fornire i nostri dati di recapito geografico: Zwipit manderà un corriere, a casa nostra, per ritirare il device che avremo provveduto ad imballare (solo lo smartphone con relativa batteria sono necessari).
Arrivato a destinazione, il nostro vecchio gadget tecnologico verrà analizzato dai laboratori di Zwipit per verificare marca, modello e grado di funzionalità: è solo a questo punto che otterremo una valutazione definitiva. In caso di accettazione da parte nostra, dopo qualche giorno riceveremo il pagamento a noi prospettato nella modalità che abbiamo indicato in precedenza.