Si rinnova, anhe quest’anno, il tradizionale bonus, da spendere in cultura, per tutti i giovani che si apprestano ad entrare nella maggiore età. Vediamo di cosa si tratta e come usufruirne.
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Il bonus cultura per i diciottenni
A partire da Novembre 2016, tutti coloro che hanno compiuto 18 anni nell’arco dell’anno solare hanno diritto a un bonus di 500 euro. Lo stesso è accaduto per tutti i diciottenni del 2017, ed è stato dichiarato che usufruiranno del bonus anche tutti i giovani che sopraggiungeranno alla maggiore età nel 2018 e 2019.
Ma come funziona il bonus da 500 euro? Con esso, in realtà, non è possibile acquistare qualsiasi cosa, ma esclusivamente beni o servizi legati alla cultura. Se uno studente vuole perfezionarsi in un certo ambito, imparare una lingua, o più semplicemente acquistare dischi e libri, può usare il bonus, sottraendo al saldo totale le spese compiute di volta in volta. È possibile persino acquistare biglietti dei concerti grazie al bonus.
Coloro che compiranno 18 anni nel 2018 possono chiedere il bonus fino al 30 Giugno e usarlo entro il 31 dello stesso anno.
La domanda va effettuata dopo aver ottenuto le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che possono essere richieste a Poste Italiane, Tim, InfoCert e Sielte.
Come si usa il saldo?
La procedura per l’utilizzo del saldo è altamente informatizzata: è necessario, infatti, avere le credenziali SPID e scaricare sul proprio smartphone o tablet l’applicazione “18app”. Quest’applicazione, infatti, permette di generare dei buoni, il cui valore viene sottratto al saldo complessivo, da usare di volta in volta.
È importante ricordare che bisogna generare i buoni selezionando attentamente la categoria scelta per il bene che si desidera acquistare (libro, disco, biglietto per il teatro, biglietto per un museo…) nonché il prezzo. Il buono va poi mostrato all’esercente al momento dell’acquisto.
Ciò comunque non toglie che il saldo possa essere usato anche per acquisti online: in questo caso, la procedura di acquisto è anche più semplice, ma prevede comunque la generazione del buono.