Talvolta si ricevono intimazioni, atti giudiziari o diffide a cui bisogna opporsi o, semplicemente, sono da rispettare ed effettuare ciò che richiedono (es. un pagamento).
Vediamo insieme allora come e quali sono i termini legali entro i quali per far fronte alle incombenze.
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TIPI DI TERMINE
Prima di ogni cosa bisogna capire bene se i termini dell’atto ricevuto sono da calcolarsi in giorni, mesi o anni quindi è necessario leggere con attenzione il documento ricevuto e trovare la sezione in cui spiega, per l’appunto, quali sono i termini di scadenza legale.
Molte volte sono indicati con piccole postille ed è bene non scoraggiarsi ed affrontare tutto con molta calma e chiarezza perché, specie nei casi in cui bisogna presentare un ricorso, bisogna rispettare tali termini per evitare ulteriori sanzioni che andrebbero a gravare l’atto stesso.
TERMINI LEGALI ESPRESSI IN GIORNI
Se l’atto ricevuto prevede un termine di pagamento o di proposizione del ricorso in giorni, il calcolo è semplice perché basterà partire dal giorno successivo al ricevimento. Pertanto, un atto ricevuto il 4 Marzo, con termine di 7 giorni per una qualsiasi azione, scadrà il giorno 11 marzo (termine 10 giorni scadenza 14 Marzo e così via).
Ricordarsi, inoltre, che il giorno della ricezione è libero: non rientra nel conteggio del termine e si parte dal successivo.
TERMINI LEGALI ESPRESSI IN MESI
Con i mesi il conteggio è anche facile calcolando che generalmente, non si tiene presente se il mese è di 30 giorni oppure di 31. Ciò significa, dunque, che il termine è previsto per lo stesso giorno del mese successivo sempre calcolando, però, il giorno dopo quello di ricezione. Considerando l’esempio precedente, un atto ricevuto il 4 Marzo con scadenza dei termini a due mesi, darà di tempo fino al 5 Maggio.
Per il conteggio in mesi, anche Febbraio è calcolato senza tenere in considerazione che ha 28 giorni e non 30.
TERMINI LEGALI ESPRESSI IN ANNI
Per i termini in anni, invece, bisogna considerare i 365 giorni dell’anno facendo così cadere il termine lo stesso giorno dell’anno o degli anni successivi.
Un atto ricevuto il 4 Marzo con scadenza dei termini ad un anno, avrà come termine legale il 4 marzo dell’anno dopo (4 marzo 2014 – ultimo giorno 4 marzo 2015).
Attenzione ad un ultimo fattore ritenuto altrettanto importante: per tutti i tipi di termini legali se la scadenza cade in un giorno festivo (es. Natale, Domenica ecc…), la si dovrà spostare al primo giorno utile successivo e lavorativo.
Quindi, se la scadenza è il 25 Dicembre, essa si sposta al 27 Dicembre; se capita di domenica, si sposterà al lunedì successivo.