I comitati di quartiere rappresentano organizzazioni, di norma apolitiche, su base di volontariato, che non presentano alcun scopo di lucro.
Nascono ad opera di cittadini che hanno a cuore la propria realtà di quartiere e decidono di unirsi al fine di tutelare lo stesso, occupandosi della salvaguardia delle necessità, problematiche, esigenze del proprio territorio.
Vediamo allora come crearne uno.
Indice Guida Gratis:
Come creare un comitato di quartiere
Fondamentale innanzitutto sapere che per fondare un comitato di quartiere è necessario ci siano come minimo 3 soci fondatori.
Questi, infatti, costituiscono anche il primo Consiglio Direttivo.
Prima di questo passaggio, però, generalmente, si tende a promuovere, attraverso le più diverse iniziative, la volontà di costituire questa realtà, in modo che tutti coloro siano interessati partecipano all’assemblea costituente.
Verbale del Comitato di quartiere
Il verbale della stessa dovrebbe racchiudere l’ordine del giorno che, relativamente alla prima volta, dovrebbe stabilire il nome del Comitato, l’eventuale sede, ma soprattutto quali siano gli obiettivi e le finalità che si pone, oltre a elencare tutti i nominativi dei soci e indicare relative cariche.(valevoli, di norma, da uno a cinque anni, ma con possibilità di essere rieletti). Inoltre lo stesso dovrebbe anche riportare eventuali referenti che rappresentino soci assenti, attraverso una specifica delega.
Come fare a scrivere una delega autentica per ritiro documenti
Importante osservare come possa trattarsi di una forma aggregativa spontanea, ma in tal caso, tale organo, essendo sprovvisto di personalità giuridica autonoma, sarà impossibilitato a ricevere possibili contributi pubblici o, al contrario, decidere di procedere con una registrazione.
Questi Comitati o Associazioni sono tenuti ad iscriversi in Comune all’Ufficio del Registro degli “Atti Privati“ ( o presso un notaio) per ufficializzare la loro posizione con la presentazione del “Verbale dell’assemblea costituente“ definendo gli organi eletti nel Direttivo e lo “Statuto“, e divenendo ufficiali quando il Consiglio Comunale approverà il verbale iniziale. Successivamente sarà necessario ottenere un proprio Codice Fiscale dall’Agenzia delle Entrate.
Questo permetterà al Comitato di poter gestire tutta una serie di situazioni, dall’affitto della sede o ottenere dalla Siae i prescritti permessi per organizzare manifestazioni. al fare richiesta di eventuali contributi statali o gestire fondi.
Non meno importante la sottoscrizione di tutte le varie polizze assicurative al fine di coprire tutti i possibili rischi legati a persone e luoghi occupati, come quello di rivolgersi all’Asl di zona per assolvere alle necessarie formalità dal punto di vista igienico
Evaso questo passaggio utile poter divulgare la propria nascita e i propri obiettivi a mezzo stampa o via web, per poi pianificare riunioni periodiche dove, di volta in volta, affrontare i diversi problemi, raccogliere idee e proposte da avanzare al Comune o realizzare comunicati stampa.
Il Comitato si scioglie una volta realizzati i suoi propositi, o, più facilmente, quando la volontà ( e la voglia) dei soci sia venuta meno, per uno scioglimento che avviene in forma spontanea.
Come creare il tuo comitato di quartiere: requisiti e passaggi
Se tieni sinceramente al tuo territorio e sogni di migliorare la tua comunità locale, favorendo la comunicazione tra i vicini e affrontando le questioni ed i problemi che riguardano il tuo quartiere, la creazione di un comitato di quartiere potrebbe essere la soluzione ideale.
In questa guida, esploreremo i passaggi fondamentali per avviare un comitato di quartiere di successo, coinvolgendo i residenti e lavorando insieme per creare un ambiente migliore per tutti.
Prerequisiti
- Motivazione: Identifica la ragione principale per cui vuoi creare un comitato di quartiere. Questo potrebbe essere per affrontare questioni comunitarie, migliorare la qualità della vita nel quartiere, promuovere la sicurezza o affrontare altre questioni locali.
- Supporto: Assicurati di avere il sostegno di altri residenti del quartiere che condividono le tue preoccupazioni e obiettivi. Un comitato di quartiere ha più forza quando è sostenuto da una comunità unita.
- Comunicazione: Sviluppa canali di comunicazione efficaci con gli altri residenti del quartiere, ad esempio tramite social media, e-mail o incontri pubblici.
Passi per Creare un Comitato di Quartiere:
- Identifica i Membri Fondatori: Trova altre persone interessate a creare il comitato di quartiere. Questi saranno i membri fondatori del comitato.
- Definisci gli Obiettivi: Stabilisci chiaramente gli obiettivi del comitato di quartiere. Cosa sperate di realizzare e quali questioni specifiche volete affrontare?
- Stabilisci una Struttura: Decidi sulla struttura del comitato, compresi il numero di membri, le posizioni (come presidente, segretario, ecc.), e le responsabilità di ciascun membro.
- Stabilisci una Pianificazione: Crea un calendario delle riunioni e delle attività del comitato. Decidi come e con quale frequenza il comitato si riunirà.
- Coinvolgi la Comunità: Comincia a coinvolgere altri residenti del quartiere. Organizza incontri pubblici o eventi per discutere i problemi e raccogliere opinioni.
- Definisci le Regole: Stabilisci regole e procedure per il funzionamento del comitato, come il processo decisionale, la gestione dei fondi (se necessario) e le modalità di risoluzione dei conflitti.
- Comunicazione: Crea canali di comunicazione efficaci per mantenere informata la comunità. Potresti utilizzare un sito web, social media o volantini cartacei.
- Collabora con le Autorità Locali: Se necessario, collabora con le autorità locali, come il consiglio comunale, per affrontare questioni specifiche del quartiere.
- Risorse e Finanziamenti: Valuta se il comitato avrà bisogno di risorse o finanziamenti per raggiungere i suoi obiettivi e cerca fonti adeguate.
- Promuovi la Partecipazione: Continua a promuovere la partecipazione della comunità e cerca di coinvolgere il maggior numero possibile di residenti.
Creare un comitato di quartiere richiede impegno e determinazione, ma può avere un impatto positivo sulla vita della comunità locale. Assicurati di tenere aggiornata la comunità sulle attività del comitato e di lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Quali sono i documenti necessari, gli obblighi ed i costi per la creazione di un Comunicato di quartiere
Per avviare il tuo comitato, devi raccogliere una serie di documenti fondamentali:
- Atto Costitutivo e Statuto: Questi documenti delineano la missione, la struttura e le regole del tuo comitato.
- Richiesta del Codice Fiscale: Se prevedi di compiere atti giuridici, come affittare un’immobile per la sede del tuo comitato, è consigliabile ottenere un codice fiscale per l’associazione. Puoi fare ciò attraverso il modulo AA5/6.
- Richiesta di Registrazione: Per formalizzare l’esistenza del tuo comitato, dovrai presentare una richiesta di registrazione, comunemente utilizzando il modulo 69.
È importante notare che l’ottenimento del codice fiscale potrebbe non essere obbligatorio, ma diviene giocoforza necessario per alcune attività.
I Costi Associati alla Creazione del Tuo Comitato I costi per l’avvio di un comitato, senza personalità giuridica, sono generalmente accessibili. Dovrai coprire le seguenti spese:
- Imposta di Registro: L’importo dell’imposta di registro è di solito di 200,00 euro, da versare tramite il modulo F23.
- Imposta di Bollo: Sarà necessario applicare un’imposta di bollo all’atto costitutivo e allo statuto. Il costo è di 16,00 euro per ogni 4 pagine o 100 righe di testo.
- Servizi di un Commercialista: Potresti aver bisogno di consulenza da un commercialista per compilare correttamente i moduli richiesti (F23, modulo 69, modulo AA5/6).
In generale, queste spese includono il pagamento dell’imposta di registro, l’applicazione dell’imposta di bollo e i servizi del commercialista per la preparazione dei moduli necessari. Questi costi varieranno in base alle dimensioni e alle specifiche esigenze del tuo comitato.
Il Comitato di quartiere non deve necessariamente presentare una dichiarazione dei redditi, a meno che non presenti un0attività di pagamento verso terze persone, che non siano soci. Di contro, però, ogni fine anno, deve produrre un un bilancio semplificato, da cui siano visibili in modo semplice e chiaro entrate, uscite e attività dell’associazione. I bilanci dovranno restare nella sede del comitato a disposizione dei soci.